La SpaceX di Elon Musk ha ricevuto l’Ok per effettuare i test della CrewDragon. Porterà dei manichini da crash test sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Il 2 Marzo la SpaceX procederà con la missione Demo-1
Dopo la conferma della SpaceX, è arrivato finalmente il nulla osta della NASA, per il primo volo della CrewDragon, il veicolo spaziale progettato per affiancare la russa Soyuz nel servizio di taxi per l’orbita bassa terrestre. Il test di lancio è quindi ufficiale ed è previsto per il 2 Marzo alle 8:48 italiane da Cape Canaveral, in Florida.
L’accordo tra NASA e Musk, è arrivato il 22 Febbraio, dopo una lunga serie di controlli e test eseguiti dalla NASA che si è conclusa con l’approvazione del lancio di prova. La capsula CrewDragon partirà quindi con destinazione la ISS, trasportando a bordo dei dispositivi di prova antropomorfi (il nome corretto dei manichini per i crash test), nella missione denominata Demo-1. In caso di esito positivo la Spacex inizierà a pensare al trasporto di astronauti.
Non è certo la prima volta che Elon Musk manda un manichino nello spazio, ma speriamo che ottenga risultati migliori rispetto alla prima volta. Lo scorso anno infatti mandò nello spazio la Tesla in un test del Falcon Heavy, che ora è dispersa nello spazio.
Il lancio sarà effettuato con il Falcon 9
Il lancio prova del CrewDragon, avverrà con un Falcon 9, e dovrebbe agganciarsi con la ISS il giorno seguente, dove resterà fino all’8 Marzo, quando si staccherà per effettuare il rientro controllato con arrivo nell’Oceano Atlantico.
Se dovessero esserci problemi il 2 Marzo ed il lancio non potrà essere effettuato, saranno previsti ulteriori tentativi il 5, o l’8 od il 9 Marzo. In caso di successo del test, Spacex passerà ai test Demo-2, un volo di prova con equipaggio a bordo, che sarà composto dagli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley della Nasa. L’operazione Demo-2 è prevista all’incirca per Luglio 2019.