Elon Musk, CEO di SpaceX, crede che entrambi i suoi prototipi di missili spaziali, sviluppati dalla compagnia spaziale privata, voleranno “in 2 o 3 mesi“, un vero e proprio azzardo se consideriamo che il volo del prototipo Starhopper ha fallito clamorosamente durante un test la scorsa settimana. SpaceX sta peraltro sviluppando due prototipi di veicoli, sia in Texas che in Florida. Entrambi i team sviluppano autonomamente i propri razzi, nel tentativo di stimolare la concorrenza interna e arrivare a progressi che non sarebbero possibili con un solo team al lavoro sul medesimo progetto.
All’inizio di questo mese, Musk aveva inoltre dichiarato che il test inaugurale del suo prototipo Starhopper, che sfrutta lo stesso tipo di tecnologia in dotazione della navetta principale Starship, sarebbe avvenuto martedì scorso, 16 luglio. Questi piani hanno però subito una brusca battuta d’arresto quando un test preliminare ha provocato un esplosione del veicolo. Musk ha in seguito dichiarato via Twitter che questo era il risultato di una “perdita di carburante“, ma ha aggiunto che in realtà non c’era alcun danno significativo alla struttura interna di Starhopper.
Da SpaceX rassicurano: “Nessun ritardo, prevediamo di concludere con successo i test”
Il CEO di SpaceX ha quindi proseguito con una nuova tabella di marcia per il nuovo test, rassicurando che avrebbe avuto luogo durante questa settimana. Questo è sicuramente un passaggio obbligato per la società, che si trova ora a dover anticipare qualsiasi volo di prova dei prototipi Starhopper. Questi test consisteranno in voli sub-orbitali, ha detto Musk, seguiti dai test orbitali “2 o 3 mesi” dopo di essi.
Sulla base di come le tempistiche dichiarate da Musk saranno rispettate e nonostante le difficoltà incontrate, sembra ci siano buone probabilità che gli ultimi preparativi siano conclusi con successo. Musk ha inoltre condiviso alcuni dettagli sul lancio di Starship, che pare utilizzerà una struttura di lancio tutta nuova, che è attualmente in costruzione in un altro sito, proprio come fu per Falcon 9 e Falcon Heavy.