Come detto in un altro articolo qualche ora fa, lo spazio è pieno di colori che si alternano all’oscurità, ma c’è dell’altro. I pianeti, le stelle, gli asteroidi hanno anche odori particolari e forse unici che possono essere solo paragonati agli elementi presenti sul nostro pianeta; per esempio Urano è un pianeta con un atmosfera ricca di Metano quindi è facile immagine il suo odore. Un altro aspetto che spesso viene tirato fuori è il fatto che i pianeti hanno un loro suono identificativo.
L’ultima ricerca in merito a questo ha voluto ricreare grazie ad un computer quello che secondo un’immagine dovrebbe essere il suono di un’alba su Marte. Il brano prodotto da un team di ricerca dell’Università di Exeter in California è il risultato di una traduzione di un’immagine pixel per pixel in suono grazie ad un algoritmo.
Il suono di Marte
Cercando di essere più specifici, i ricercatori del team dietro questa ricerca hanno scansionato un’immagine di un alba marziana. Tale immagine, passando da sinistra a destra, è stata scomposta pixel per pixel mentre un algoritmo traduceva il tutto in suono associando ad ogni elemento un tono o una melodia specifica; sono stati prese in considerazione anche la diversa luminosità e l’elevazione del terreno della parte di Marte immortalata dalla foto.
Ecco la dichiarazione di uno degli scienziati dietro il progetto: “Siamo assolutamente entusiasti di presentare questo lavoro su un pianeta così affascinante. La sonificazione dell’immagine è una tecnica davvero flessibile per esplorare la scienza e può essere utilizzata in diversi domini, dallo studio di alcune caratteristiche delle superfici e delle atmosfere dei pianeti, all’analisi dei cambiamenti meteorologici o alla rilevazione di eruzioni vulcaniche.”
Ecco il brano, per così dire: