Ormai la Cina si è conquista un piccolo posto a livello dell’esplorazione spaziale grazie alla missione che ha visto portare un rover ed un lander dal lato più lontano del nostro satellite. Ora che Chang’e-4 si trova sulla Luna funzionante grazie all’atterraggio morbido ha dato al via ad una serie di esperimenti. Tra questi c’è quello di coltivare piante all’interno di una mini biosfera sulla superficie sterile lunare.
La piccola serra è posizionata su un tubo esterno così da ricevere tutta la luce solare necessaria; la NASA ha confermato più volte che il Sole illumina quel lato della Luna continuamente. In ogni caso all’interno sono presenti diversi semi di patate, fiori, cavoli e persino bachi da seta. Si tratta di un piccolo ecosistema che ha bisogno di ogni singolo elemento per funzionare. Le piante daranno ossigeno agli insetti mentre quest’ultimi produrranno anidride carbonica e rifiuti organici che serviranno a loro volta per la crescita delle piante.
Un piccolo mondo
Si tratta di un esperimento fondamentale che presenta un ostacolo non da poco ovvero il clima del satellite che senza atmosfera si trova direttamente a contatto con il vuoto dello spazio. Durante il giorno la temperatura presenta una media di -142,22° mentre di notte arriva a toccare i -183,33°.
Ecco una dichiarazione di Liu Hanlong dell’Università di Chongqing: “Il nostro esperimento potrebbe aiutare ad accumulare conoscenza per costruire una base lunare e una residenza a lungo termine sulla luna. La patata potrebbe diventare una fonte importante di cibo per i futuri viaggiatori dello spazio. Il nostro esperimento potrebbe aiutare ad accumulare conoscenza per costruire una base lunare e una residenza a lungo termine sulla luna.”