Sul nostro pianeta esistono differenti specie di animali che risultano essere alquanto pericolose, soprattutto per l’uomo: dallo squalo bianco all’Orso Polare, passando dalle zanzare ai serpenti più velenosi. Non ci sono solo animali di grossa stazza nella classifica di quelli più pericolosi, ma anche specie apparentemente innocue e vicine a noi, che risultano essere tra le più velenose e pericolose.
Il pericolo, infatti, non è sempre legato alle dimensioni, al comportamento o al numero di denti, ma dipende molto spesso dalle probabilità con cui possiamo imbatterci in questi animali o dalle malattie che possono trasmetterci. Scopriamo insieme quali sono i 5 animali più pericolosi al mondo e dai quali stare ben alla larga.
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Squalo bianco
Esistono ben oltre 500 specie di squali, la più pericolosa risulta essere lo squalo bianco. È ritenuto uno dei predatori più grandi degli oceani e le femmine di questa specie possono arrivare ad almeno 6 metri di lunghezza. Vive nei mari di tutto il mondo e si nutre di pesci, cetacei e altri mammiferi marini.
La sua fama di predatore è sicuramente dovuta ai numerosi film, ma nella realtà un incontro ravvicinato con uno squalo è altamente raro, poiché non rientriamo in alcun modo nella loro dieta. Al contrario loro hanno una maggior paura di noi, in quanto sono una della specie più colpite dalla pesca sportiva, che sia legale o no.
2. Leone
Anche i leoni sono considerati tra i più pericolosi al mondo. Questo predatore eccezionale è abilissimo nella caccia di grandi erbivori che cattura grazie alla forza numerica del branco. Anche qui la possibilità di un attacco è altamente rara, ma esistono dei casi possibili. Essendo un predatore opportunista, e vivendo in alcune zone a stretto contatto con villaggi e pastori, può capitare che entri in conflitto con l’uomo. La distribuzione del leone oggi si è notevolmente ridotta rispetto al passato ed è limitata all’Africa sub-sahariana e una piccolissima area dell’India.
3. L’orso polare
Questo è l’animale carnivoro più grande del tutto il pianeta e vive nel Circolo Polare Artico. È un predatore versatile e il suo cibo preferito sono le foche e non di certo l’uomo. Tuttavia viste le sue grandi dimensioni e la sua forza, non è piacevole di certo imbattersi in lui. Negli ultimi anni sembra che gli attacchi di esemplari affamati, soprattutto maschi, siano sensibilmente aumentati. Questo potrebbe dipendere dal grave cambiamento climatico che stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza di questa specie costretta a spingersi sempre più vicino agli insediamenti umani per cercare cibo.
4. Drago di Komodo
Con oltre 8 metri di lunghezza, il Drago di Komodo è il più grande sauro della Terra e vive principalmente in alcune Isole dell’Indonesia. Grazie al suo morso velenoso è in grado di cacciare animali di grosse dimensioni e molto spesso cacciano in gruppo. Le aggressioni alle persone sono piuttosto rare, e spesso sono più azioni di difesa che di attacco. Purtroppo anche il drago di Komodo non se la passa granché bene. Il bracconaggio e la perdita di habitat legato alle attività umane sono i fattori che maggiormente minacciano di estinzione questa specie.
5. Polpo dagli anelli blu
Tra le specie marine più pericolose troviamo il polpo dagli anelli blu. Questo cefalopode vive nelle acque tropicali dell’Indo-Pacifico, è grande appena 10 centimetri, braccia comprese, ma è dotato di uno dei veleni più potenti al mondo. A testimoniare la sua velenosità ci sono proprio questi anelli blu, che fungono da avvertimento. Per avvisare della sua pericolosità questi anelli possono addirittura lampeggiare. Un chiaro segnale del fatto che in realtà, questo piccolo mollusco marino, non ha alcuna intenzione di attaccare ciò che non può mangiare e preferisce di solito starsene tranquillo mentre caccia piccoli crostacei.
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