Sapete cos’è Starlink? È l’ambizioso progetto che Elon Musk sta portando avanti attraverso SpaceX. Banalmente parlando, si tratta di lanciare un gran numero di satelliti nello spazio, anche più di 42.000, con lo scopo di garantire una connessione Internet in tutto il mondo. Utile? Sicuramente. Privo di problemi? Assolutamente no. Uno di questi è il fatto che l’orbita del nostro pianeta diventerà fin troppo trafficata, un inconveniente a cui gli astronomi non sono abituati.
Quando si guarda lo spazio, si mette sempre il conto il fatto che un satellite potrebbe passare. I modi per eliminare questo fastidioso inconveniente esistono, ma sono tarati per un numero ridotto di questi oggetti. Prima di Starlink, i satelliti in orbita erano poco più di 2000, ora sono già aumentati, ma si è ben lontani dal numero che si vuole raggiungere eppure sono già stati fatti i primi danni.
Starlink e il traffico orbitale
Nel mattino del 18 novembre, l’Osservatorio interamericano di Cetto Tololo ha catturato il passaggio dei satelliti di Starlink già in orbita. Il risultato è per certi versi terrificante e per il futuro si prospettano scenari ancora peggiori. L’immagine è quella che vedete sopra e i puntini bianchi sono i satelliti di passaggio. Sono un problema perché sono tanti, ma non è finita qui. Sono più luminosi rispetto ai normali satelliti presenti e questo li rende ancora più fastidiosi.
Se da un lato gli astronomi stanno segnalando la cosa, il web si è già mosso per prendere in giro Elon Musk. Ovviamente non si tratta di una presa in giro fine a se stessa, ma un modo per far cercare di fargli capire cosa sta succedendo.