L’uomo è in continua ricerca di una casa che andrà a sostituire quella che al momento sta cadendo a pezzi proprio a causa del comportamento della maggior parte di chi ci vive. Di pianeti potenzialmente in grado di ospitarci ormai ne sono stati trovati diversi, ma rimane comunque un problema. L’attuale ostacolo che sembra quasi insormontabile è la distanza che c’è tra noi e qualsiasi destinazione. Nonostante questo non sarebbe intelligente smettere di cercare tanto che che un altro esopianeta è stato identificato.
Di fianco alla nostra galassia è presenta un piccolo sistema al cui centro c’è la stella di Teegarden ovvero una debole nana rossa. Attorno a quest’ultimo sono presenti due pianeti che risultano essere ad una distanza perfetta dal loro sole. In realtà la scoperta relativa alla stella risale 2003, mentre la scoperta dei due pianeti è stata fatta solo di recente; alcuni ricercatori dell’Università di Gottinga hanno fatto l’annuncio solamente questo martedì.
Un’altra nuova Terra
Come detto questo sistema si trova relativamente vicina a noi. Siamo abituati a sentire numeri stratosferici in merito, ma a questo giro si tratta di 12,5 anni luce, ancora troppi per ritenerla una meta fattibile. Entrambi i pianeta sembra che siano in grado di ospitare l’acqua e anche se il clima potrebbe risultare leggermente più freddo a quello a cui siamo abituati noi, il risulta comunque più ospitabile di quanto potrà mai esserlo il nostro pianeta tra un’ottantina di anni; a questo ritmo si prendere sempre come esempio il 2100, ma la situazione potrebbe peggiorare anche prima.