News

Tardigradi: tanto piccoli quanto fenomenali, questi esserini possono sopravvivere ad ogni cosa

Chi ha visto la serie NetflixStar Trek: Discovery“, probabilmente sa già cosa sono i tardigradi. Questi piccoli esserini simili ad orsetti -gli anglofoni li chiamano appunto “waterbears” proprio per questa somiglianza- sono specializzati nella sopravvivenza più estrema. “Piccoli” è effettivamente un eufemismo: questi adorabili creaturine hanno dimensioni che variano dagli 0,1 a 1,5 mm e si presentano con una forma allungata.

un tardigrado in versione gigantesca in “Star Trek: Discovery”

Come precedentemente accennato, qui si parla di veri esperti della sopravvivenza:

 

Freddo

In un lago subglaciale antartico dei ricercatori hanno infatti scoperto alcuni resti dei minuscoli organismi conosciuti come tardigradi. I resti sono stati trovati quando gli scienziati hanno perforato un chilometro sotto il ghiaccio; in precedenza, sono stati trovati solo microbi in queste condizioni estreme.

 

Aridità

I tardigradi, presenti in molti habitat, possono sopravvivere in altre circostanze difficili. La ricerca nella rivista Molecular Cell descrive come in condizioni aride si ricoprono di proteine ​​simili al vetro (vetrificazione). Essendosi asciugati in questo modo, hanno bisogno di reidratarsi, a volte qualche decennio dopo, e vivono ancora una volta.

Calore

Lo stato di coma nel quale i tardigradi entrano durante l’essiccazione è noto come criptobiosi e in esso hanno notevoli poteri di resistenza. Nel suo libro The Hidden Powers of Animals, il dott. Karl Shuker afferma che non solo i tardigradi criptobiotici sono stati congelati in elio liquido a -272 ° C (un grado sopra lo zero assoluto): sono stati anche riscaldati a oltre 149°C. In entrambi i casi, i tardigradi si sono reidratati e sono sopravvissuti.

Spazio

Nel 2007, i tardigradi sono diventati le prime creature a sopravvivere all’esposizione allo spazio. Hanno affrontato temperature sotto zero, venti solari ed esposizione al vuoto per giorni, dove gli esseri umani sarebbero durati al massimo un minuto. La scoperta ha fatto guadagnare alla specie un posto nella missione Endeavour del 2011; il progetto porta il nome di TARDIKISS (Tardigrades in Space).

 

Apocalisse globale

Uno studio congiunto di scienziati spaziali delle università di Oxford e Harvard nel 2017 ha scoperto che i tardigradi sarebbero sopravvissuti a eventi astronomici – grandi impatti di asteroidi, esplosioni di raggi gamma, esplosioni di supernova – che avrebbero portato all’annientamento della vita umana. “[i tardigradi] rendono la sterilizzazione globale un evento improbabile”, conclude il documento.

Gabriele Grieco

Recent Posts

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025