L’alto tasso di abbandono sta affossando i guadagni degli sviluppatori di app

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Da quando Apple ha aperto la monetizzazione dell’abbonamento a più app nel 2016 e ha attirato gli sviluppatori con una divisione 85-15 sui ricavi dei clienti che rimangono iscritti per più di un anno, la monetizzazione e la conservazione dell’abbonamento sono sembrate il Santo Graal per gli sviluppatori di app. Tanto che Google ha seguito rapidamente l’esempio in quello che sembrava essere un esempio di sana concorrenza per gli sviluppatori nel duopolio dei sistemi operativi mobili.

Ma come funziona effettivamente questa divisione per la maggior parte delle app? Si scopre che la divisione 85-15 – che Apple desidera menzionare ogni volta che gli sviluppatori si lamentano della quota di revisione dell’App Storenon ha un impatto significativo per la maggior parte degli sviluppatori. Questo per l’alto tasso di abbandono.

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L’alto tasso di abbandono degli abbonati è la causa delle scarse entrate

Non importa quanto sia fantastica un’app, gli abbonati se ne andranno. A volte è a causa della scadenza di una carta di credito o di altri problemi di fatturazione. E a volte è più una pausa e l’utente torna dopo alcuni mesi. Ma la maggior parte degli abbandoni proviene dagli abbonati che, per qualsiasi motivo, decidono che l’app non vale più la pena pagare. Se un abbonato abbandona prima di un anno, lo sviluppatore non vedrà mai quella divisione dell’85%. E anche se l’utente si iscrive nuovamente, Apple e Google ripristinano l’orologio se un abbonamento è scaduto da più di 60 giorni. Piuttosto conveniente per Apple e Google.

Le migliori app mobili come Netflix e Spotify riportano tassi di abbandono a una cifra singola bassa, ma sono valori anomali. Secondo alcuni dati, il tasso di abbandono medio per le app in abbonamento è di circa il 13% per gli abbonamenti mensili e di circa il 50% per gli abbonamenti annuali. L’abbandono dell’abbonamento mensile è generalmente un po ‘più alto nei primi mesi, poi diminuisce. Ma un tasso di abbandono medio del 13% lascia solo il 20% degli abbonati che supera quella magica soglia dell’85-15. In pratica, ciò significa che, nonostante tutto l’hype intorno alla divisione 85-15, pochissimi sviluppatori vedranno un aumento significativo delle entrate.

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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