WiFi irraggiungibile? Utilizza la mappatura termica della zona wireless per capire le zone d’ombra della tua rete e dove si concentra maggiormente il flusso in modo da direzionarlo correttamente dove necessario.
WiFi – Out, torniamo online con Netspot
Dopo aver visto come sia possibile letteralmente vedere i segnali WiFi ed anche come scovare e bloccare chi cerca di intrufolarsi sul tuo network di casa e sul cellulare affronteremo oggi un argomento interessante che ci permetterà di massimizzare la resa del nostro segnale radio WiFi.
Molte volte, nonostante il nostro router sia il top delle attuali tecnologie di rete, ci troviamo di fronte ad un amaro dilemma, perché il nostro segnale WiFi non prende? Perché non possiamo avere la copertura totale del nostro appartamento?
Tali considerazioni spesso coincidono con un problema di fondo insito nella non corretta calibrazione del nostro router e delle sue antenne che disperdono nell’etere buona parte del segnale direzionandolo in zone a noi inaccessibili.
Spesso si ricorre ad alcuni strumenti di ultima concezione che consentono di estendere la portata del segnale su più piani di residenza collegandosi alla rete elettrica fungendo da hotspot multipiano. Tuttavia questa ulteriore spesa potrebbe non essere necessaria se ci si attiene ad alcuni accorgimenti.
Netspot è un software operante su sistemi Mac OS X in grado di scansionare l’area circostante in cerca di reti wireless con lo scopo di fornire un report dettagliato circa informazioni di canale, potenza del segnale, protezione e molto altro.
Le informazioni sopra citate consentono di ottenere un quadro generale dei parametri della nostra rete che viene ulteriormente ampliato selezionando il tab Survey al posto di Discover (settato di default in primo piano). Dopo aver, infatti, ottenuto le informazioni a noi necessarie attraverso Discover sarà possibile mappare la nostra area WiFi con delle zone colore che ne identificano intensità e potenza sul tab Survey posto alla sua destra.
Prima di ogni cosa, comunque, viene richiesta una mappa o le dimensioni dell’ambiente domestico in modo tale da considerare eventuali perdite di segnale che si possono verificare nei confronti degli ostacoli (pareti armate e cartongesso) presenti. Oppure, in alternativa, abbozzare un perimetro libero che dia un’idea approssimativa della propagazione del segnale in campo, teoricamente, libero.
Una volta creata la mappa occorre triangolare il segnale aggiungendo due ulteriori punti che si sommano alla posizione del router. Puoi scegliere di considerare gli estremi opposti di due zone di tuo interesse all’interno della tua abitazione o ufficio.
Dopo averli tracciati puoi interrompere la registrazione stando attento alla rete selezionata dal menu di sinistra visto che, eventuali reti vicine, potrebbero essere selezionate. In questo modo puoi controllare una vasta zona WiFi che si componga di un singolo router o di vari hotspot portatili ai piani adiacenti presi sia singolarmente che nel loro complesso. Ciò sarà utile per verificare la giusta collocazione dei punti di accesso intermedi alla rete.
La versione gratuita di Netspot consente di mappare un appartamento mentre per poter ottenere un tracking multipiano occorre un abbonamento PRO al costo di $149 per passare poi ai $499 della versione estesa con caratteristiche avanzate aggiuntive per i piani d’impresa. La versione gratuita è comunque più che sufficiente per le nostre esigenze. – Fonte. CNet