Esiste un sito, lanciato dall’azienda americana dei trasporti privati Uber, il cui compito è quello di provvedere al monitoraggio real-time delle condizioni del traffico urbano ed in specifiche fasce temporali.
La società americana ha annunciato un’ulteriore espansione dei propri servizi a vantaggio di una viabilità stradale scorrevole e libera dagli ingorghi. Si chiama Uber Movement, il nuovo servizio che consente di ottenere informazioni istantanee sul traffico cittadino. Per il momento, un progetto che ha preso il via nelle città di Boston, Manila, Sydney e Washington e che presto vedrà una sua capillare espansione anche in altre metropoli del mondo.
Le informazioni, in particolare, si renderanno disponibili nei confronti delle amministrazioni locali, per le quali si rende necessario un piano informativo sulle condizioni del traffico in relazione a ben specifiche fasce orarie o anche in linea puramente generale.
Attraverso i dati resi dalla piattaforma Uber Movement potremo sapere in anticipo le conseguenze generate sul traffico dall’apertura di un cantiere stradale o della dismissione temporanea improvvisa di un servizio pubblico. Una funzione che si renderà particolarmente utile per tutti i conducenti privati che fanno leva sul servizio principale Uber.
La compagnia, inoltre, specifica che tutti i dati sul traffico saranno raccolti in via puramente anonima ed al solo scopo di realizzare dati statistici. Ovviamente non è di certo una funzione esclusiva, visto e considerato che servizi come Google Maps offrono già un’anteprima diretta sulle condizioni del traffico in strada.
Si tratta solo del primo passo. Gli amministratori delle città devono affrontare molte sfide e speriamo di poterli aiutare ancora di più in futuro. Siamo felici di collaborare con le pubbliche amministrazioni, le organizzazioni di ricerca e chi si occupa dei centri urbani mettendo a disposizione funzionalità che chi gestisce oggi il sistema dei trasporti necessita
Attraverso queste parole si è espressa l’azienda, che così facendo tenta di risanare i rapporti con le pubbliche amministrazioni. Col tempo vedremo come evolverà la questione e, come sempre, non disdegneremo di tenervi aggiornati sull’argomento.
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