Il programma spaziale della Cina è sempre in continua crescita e dopo la stazione spaziale, le missioni sulla Luna e su Marte, il progetto è quello di esplorare nuovi sistemi solari e i loro esopianeti. Con la tecnologia esistente e i telescopi moderni è estremamente difficile trovare la presenza di piccoli pianeti simili alla Terra a causa soprattutto delle sue stelle ospiti, che sono molto più pesanti e luminose.
Tuttavia la missione cinese, denominata Earth 2.0, spera che la situazione cambi. La missione sarà finanziata dall’Accademia cinese delle scienze e al momento sta concludendo la prima fase di progettazione. Se in seguito supererà la revisione da parte degli esperti, il team riceverà i finanziamenti che serviranno per iniziare a costruire il satellite. Il team prevede di lanciare la navicella spaziale su un razzo Long March entro la fine del 2026.
Cina, una nuova missione partirà per scoprire una seconda Terra
Il futuro satellite sarà in grado di trasportare sette telescopi che osserveranno il cielo per ben 4 anni. Osserveranno al meglio le costellazioni del Cigno e della Lira, la stessa porzione di cielo che è stata già perlustrata dal telescopio Kleper. Il satellite può essere 10-15 volte più potente del telescopio Kepler della NASA nella sua capacità di rilevamento del cielo. Inoltre può essenzialmente condurre un censimento che identifica esopianeti di diverse dimensioni, masse ed età. La missione fornirà una buona raccolta di campioni di esopianeti per ricerche future.
Dei sette telescopi, sei studieranno 1,2 milioni di stelle su una porzione di cielo di 500 gradi quadrati. Earth 2.0 sarà in grado di individuare stelle più lontane di quanto possa essere visto dal Transiting Exoplanet Survey Satellite della NASA, che esamina le stelle luminose vicino alla Terra. Il settimo strumento sarà il Microlensing Gravitational Telescope per osservare pianeti canaglia, corpi celesti liberi che non orbitano attorno a nessuna stella ed esopianeti, come Nettuno lontani dalla loro stella.
Ci saranno molti dati, quindi abbiamo bisogno di tutte le mani che possiamo ottenere. Earth 2.0 è un’opportunità per migliorare la cooperazione internazionale. Il team di scienziati cinesi spera di trovare almeno una dozzina di pianeti della Terra 2.0 entro pochi anni dalle sue operazioni.