Saturno ha degli anelli e anche Urano li ha, ma tra i due ci sono diverse differenze. Per qualche motivo, a livello scientifico, quelli del pianeta blu hanno particolarità che li rendono più interessanti rispetto al gigante gassoso. Gli anelli sono 13 e alcune foto hanno rivelato che l’anello ritenuto principale, epsilon, è qualcosa di unico nel sistema solare.
Come detto, Saturno non è l’unico con degli anelli, ma è l’unico che li ha particolarmente visibili. Urano, Giove e Nettuno li hanno, ma non possono essere visti con tanta facilità se non con strumenti particolarmente potenti, o vicini a esse come qualche sonda. Poi c’è anche un’altra differenza, Saturno ne ha migliaia, Urano, come detto, poco più di una decina. L’importante è la qualità però.
Urano e i suoi anelli
Quelli anelli riflettono pochissima luce e quindi ci è voluto fino al 1977 per scoprirli. Sono particolarmente freddi, non come Urano stesso, ma lo sono, 77 Kelvin. La particolarità però riguarda le dimensioni degli oggetti che li compongono. Sono relativamente grossi, come una pallina da golf. Non c’è polvere o gli astronomi non riescono a vederla.
Le nuove immagini hanno permesso di scoprire che sono fatti di un materiale scuro e che gli anelli in sé sono molti stretti; epsilon varia da 20 a 100 chilometri di larghezza, appena un decimo rispetto a quelli di saturno.
Sono molte le teorie su come quest’ultimi si siano formati. La principale riguarda la distruzione di vari oggetti che si sono approcciati al pianeta. Il materiale liberato ha preso a orbitare dando vita a queste creazioni. Ma ce n’è un’altra. È possibile che quel materiale sia lo stesso che forma la parte più interna di Urano, materiale sparato in orbita quando un grosso meteorite ha colpito il pianeta facendolo inclinare, un altro aspetto unico rispetto agli altri pianeti del sistema solare.