Al momento il nostro paese è impegnato soprattutto con la terza dose dei vaccini contro il coronavirus, così come la quasi totalità dei paesi europei. Detto questo, c’è un governo nello specifico che sta pensando già oltre e si tratta ancora di una volta di Israele. Il suddetto ha iniziato per primo a somministrare propria la cosiddetta dose booster e ora si prepara ad offrire la quarta.
Nello specifico Israele è pronta ad offrire la quarta dose dei vaccini Covid-19 alle persone più pericolo ovvero quelle di età superiore ai 60 anni o che hanno un sistema immunitario compromesso così come anche agli operatori sanitari visto che sono quelli che rischiano sempre di essere più a contatto con il virus. Tale strategia nasce dopo la diffusione della variante Omicron che sebbene non sia più pericolosa, è insidiosa.
Vaccini: una quarta dose
La decisione di inoculare una quarta dose di vaccini è vista in preparazione ad una eventuale nuova ondata di contagi. Anche la terza dose inizialmente è stata pensata per le fasce sopracitate, ma poi è stata inoculata a tutti. Le preoccupazioni che riguardano la variante Omicron potrebbero essere eccessiva in quanto gli scienziati hanno notato alcune caratteristiche importanti.
Della contagiosità della variante in questione non ci sono dubbi, ha una capacità di riprodursi maggiore della delta e con maggiore velocità. Detto questo, la possibilità di sviluppare casi gravi, o anche solo medi, è di lunga più bassa. La combinazione crea una situazione in cui i numeri di contagi sono altissimi, ma in cui quelli gravi sono bassi tanto che i sistemi sanitari stanno comunque tenendo senza difficoltà. Al momento viene difficile capire cosa accadrà nel giro anche solo di un mese.