Moderna è tra i vaccini più utilizzati contro il coronavirus insieme a Pfizer, soprattutto dopo l’allontanamento dal trattamento di AstraZeneca. Secondo un nuovo studio ci sarebbero però dei problemi legati al suddetto e legati alla variante Omicron. Apparentemente gli anticorpi presenti in un organismo dopo la doppia somministrazione del vaccino sarebbero meno efficaci contro la variante in questione.
Si tratta di un primo studio i cui dati devono ancora essere confrontanti e si basa anche su un gruppo di partecipanti ridotto. Le informazioni raccolte rimangono comunque preoccupanti visto che gli anticorpi prodotti sembrano avere un’efficacia inferiore di 50 volte contro la variante Omicron rispetto alle precedenti. Detto questo, rimane il dato importanti che il vaccino aiuta a impedire i casi più gravi di Covid-19, aspetto che a questo punto della pandemia risulta molto importante.
Vaccini Covid-19: i problemi con Omicron
La variante Omicron è la nuova sfida della pandemia, una frase sicuramente ridondante visto che lo è stato in precedenza la variante Delta, prima ancora quella Alfa e Beta e probabilmente non sarà l’ultima. Alcuni paesi stanno già sperimentando un aumento notevoli dei contagi causati dalla suddetta, come il Regno Unito.
In Italia la situazione è diversa, ma proiettata per raggiungere gli stessi numeri. Unico aspetto positivo è che al momento tale variante risulterebbero essere responsabile di pochissimi casi a livello nazionale. Per questo motivo il governo ha deciso di attuare misure più restrittive per cercare di ridurne l’avanzata in attesa che sempre più persone riceva la terza dose, ma soprattutto in attesa della vaccinazione dei bambini, una fascia demografica fortemente colpita dal Covid-19 negli ultimi mesi.