Come se non ci fossero abbastanza problemi di sicurezza che affliggono gli scooter elettrici, eccone uno nuovo. Che riguarda lo Xiaomi M365.
I ricercatori della società di sicurezza mobile Zimperium, hanno scoperto un bug nello scooter Xiaomi M365. Il quale consente a un hacker di accedere in remoto al dispositivo. Una volta subentrato, l’hacker può accelerare o frenare lo scooter senza l’intervento del pilota.
L’exploit si riferisce a un problema con il modulo Bluetooth sullo scooter, progettato per consentire al dispositivo di comunicare con lo smartphone di un ciclista. I ricercatori sono stati in grado di connettersi con uno scooter tramite Bluetooth senza richiedere una password o qualsiasi altra forma di identificazione.
Xiaomi M365, in cosa consiste pericolo Hacker
Una volta connessi, i ricercatori hanno scoperto che potevano controllare lo scooter dal proprio telefono, dicendogli di rallentare o accelerare. Indipendentemente da ciò che stava facendo il pilota, potenzialmente mettendolo in una situazione pericolosa. Hanno anche scoperto che era possibile caricare malware sul mezzo.
A peggiorare le cose, dopo che Zimperium ha segnalato il bug a Xiaomi, la società ha informato i ricercatori che non potevano risolvere il problema da soli. A causa del lavoro con produttori di terze parti, Xiaomi dovrà collaborare con loro per risolvere il problema. L’azienda di origini cinesi, in una dichiarazione a Engadget, ha detto che sta preparando un aggiornamento via etere per tentare di risolverlo.
Questo problema ci ricorda che la tecnologia applicata ai trasporti è una cosa straordinaria. Ma la connettività ha anch’essa i suoi rischi.
Ecco il video dimostrativo: