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Nintendo 64 lanciato venti anni fa: perché fu rivoluzionario

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Il Nintendo 64 compie vent’anni. Lanciato per primo in Giappone il 23 giugno 1996, Negli Usa arrivò il 29 settembre dello stesso anno. Mentre in Italia abbiamo dovuto aspettare qualche altro mese, il primo marzo del 1997, quando fu immesso sul mercato europeo. Il Nintendo 64 succedeva al Super Nintendo, console in 16 bit uscita nel 1991 e uscì dunque un anno dopo rispetto alla Sony Playstation. Sebbene il futuro fossero i giochi in Cd, questa console utilizzava ancora le cartucce. Ma in ciò la Nintendo fu lungimirante, giacché intendeva combattere la pirateria già in crescita su quell’altro supporto. Il Nintendo 64 fu dismesso nel 2002, ma nei suoi sei anni di vita ha rappresentato molti connotati rivoluzionari. Vediamoli di seguito.

Perché il Nintendo 64 fu rivoluzionario

Mentre molte case optarono per il passaggio ai 32 bit, la Nintendo con questa console passò direttamente ai 64. Il Nintendo 64 presentava già la possibilità di giocare fino a quattro giocatori, grazie a quattro prese. Senza dunque dover ricorrere a supporti aggiuntivi. Inoltre, sotto il gamepad era disponibile uno slot per inserire periferiche addizionali. Interessante anche il joypad stesso, dato che poteva essere configurato in due modi data la sua forma molto particolare e i vari tasti che proponeva: 1) utilizzando le mani sulle maniglie esterne, trascurando la leva analogica e il tasto Z; 2) utilizzando la maniglia centrale andando a sfruttare questi due elementi, trascurando la croce digitale e il tasto L. Comunque, erano i giochi stessi ad imporre la modalità di utilizzo del joystick. Quest’ultimo ha previsto per primo la leva analogica e la vibrazione, diventati di uso comune e di successo nel Playstation mediante il DualShock, che, come noto, presentava ben due leve analogiche.

nintendo 64

Nintendo 64, giochi più importanti

Non si può non accennare poi alla grafica del Nintendo 64, vero punto di forza di questa console. La quale presentava, per la prima volta per una console, il 3D come una prerogativa e non un’eccezione di qualche singolo gioco, per un’esperienza di gioco coinvolgente e con alcuni giochi che hanno lasciato il segno.

Leggi anche: Nostalgia di giochi anni ’80? Ecco Pixel Vision, console in legno

Ricordiamo giusto qualche titolo: Super Mario 64, The Legend of Zelda, Mario kart, GoldenEye 007, Pokémon Stadium, Mario Party, Donkey Kong 64, Yoshi’s story, Mortal Kombat 4, International Superstar Soccer 64, F-Zero X, Fifa Soccer 64, Mario Golf, Castlevania: Legacy of Darkness, Wave Rce 64, Iggy’s Reckin’ Balls, Tetrisphere, Rocket: Robot on Wheels, Excitebike 64, ecc. Le unità totali vendute risulteranno essere quasi 33 milioni, mentre il gioco più venduto, manco a dirlo, risultò essere Super Mario 64.

Luca Scialò
Luca Scialòhttps://lucascialo.altervista.org/
Sociologo, blogger e articolista

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