Quando qualcosa viene creato, astratto o meno, ci sarà sempre un gruppo di persone che ne diventa ossessionato, per i più svariati motivi. Questo vale anche per le criptovalute, e se c’è chi se ne innamora anche solo per la possibilità di fare soldi, per alcuni diventa quasi un culto. Questo gruppo è così caratteristico che secondo un nuovo studio, ci sarebbero degli aspetti psicologici abbastanza comuni nel gruppo interessato.
Secondo un studio dell’Università di Toronto e dell’Università di Miami, le criptovalute, per quello che rappresentano ovvero un sistema economico non controllato e caratterizzato soprattutto da un’anonimità totale, attrae un certo tipo di persone. Di cosa si parla? Soprattutto dei tratti di personalità che vengono considerati oscuri. A questo si aggiungono anche la credenza di molte teorie del complotto.
Chi è attratto dalle criptovalute
Un aspetto importante però dietro alle criptovalute però è proprio legato alla privacy e alla decentralizzazione. Questo diventa molto importante non per chi cerca di guadagnare qualche centinaio di ritorno per il proprio investimento, ma piuttosto per chi ha bisogno di accumulare risorse non tracciate. Si parla quindi di organizzazioni criminali più strutturate o gruppi di antagonisti come possono essere i gruppi di suprematisti negli Stati Uniti o semplicemente terroristi.
Per quanto riguarda i tratti di personalità oscura che caratterizzano gli individui che investono in criptovalute, si parla di narcisismo, machiavellismo, psicopatia e sadismo e altri ancora. In sostanza, investire in questo tipo di prodotto/tecnologia non è per tutti e chi si avvicina di solito ha delle caratteristiche ben precise.