Per anni, gli scienziati hanno sostenuto che il carbonio, se organizzato in un certo modo, potrebbe essere molto forte e resistente. Ma questo non era previsto. Caso in questione: il grafene. Questo materiale, che fino ad oggi era il più forte mai conosciuto dall’uomo, è costituito da uno strato estremamente sottile di atomi di carbonio disposti in due dimensioni.
Ma c’è uno svantaggio: sebbene sia notevole per il suo essere “sottile” e con proprietà elettriche uniche, è molto difficile creare materiali tridimensionali utili dal grafene. Nel gennaio dello scorso anno, un team di scienziati del MIT ha scoperto che raccogliere piccoli fiocchi di grafene e fonderli seguendo una struttura a rete non solo mantiene la forza del materiale, ma esso stesso rimane poroso.
Sulla base di esperimenti su modelli stampati in 3D, i ricercatori hanno determinato che questo materiale, con una geometria distinta, è in realtà più forte del grafene – rendendolo 10 volte più forte dell’acciaio, con solo il 5% della sua densità.
Un materiale estremamente resistente ma eccezionalmente leggero che avrà numerose applicazioni
Secondo il MIT, “le nuove scoperte mostrano che l’aspetto cruciale delle nuove forme 3D ha più a che fare con la sua configurazione geometrica insolita che con il materiale stesso. Il che suggerisce che materiali simili e leggeri possano essere prodotti da una varietà di materiali, creando caratteristiche con caratteristiche geometriche simili“.
Sarà possibile sostituire il materiale con qualsiasi cosa. La geometria è il fattore dominante. Ha il potenziale per trasferirsi su molte cose. Progetti strutturali su larga scala, come i ponti, possono seguire la geometria per garantire che la struttura sia forte e sicura. La costruzione potrebbe essere più semplice, dal momento che il materiale utilizzato ora sarà notevolmente più leggero. Per la sua natura porosa, può essere applicato anche a sistemi di filtrazione.