Salute e benessere: non tutti dovrebbero mangiare la curcuma

Date:

Share post:

I ricercatori ritengono che siano le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della curcuma a rendere la spezia un potente guaritore. Dopo tutto, l’infiammazione e lo stress ossidativo sono implicati in molte malattie croniche. Alla curcuma sono state attribuite numerose proprietà medicinali nel sistema di medicina tradizionale. L’obiettivo di questo articolo è rivedere l’efficacia della curcuma nel mantenimento della salute orale e della salute generale del nostro organismo.

Tuttavia, secondo il dottor Vikki Petersen, nutrizionista certificato, ci sono alcuni gruppi di persone che dovrebbero evitare la curcuma, specialmente sotto forma di integratori. Sfortunatamente, la curcuma può essere adulterata con ingredienti tossici e persino metalli pesanti come il piombo. Può contenere glutine, causando effetti indesiderati su chi soffre di celiachia o intolleranze.

 

Benessere e salute, chi soffre di celiachia non può assumere curcuma

È generalmente sicuro assumere tra 500 milligrammi e 1.000 milligrammi di curcuma al giorno. Tuttavia, possono verificarsi effetti collaterali quando le persone superano i 2.000 milligrammi al giorno o consumano integratori di bassa qualità. In effetti, assumere integratori di sola curcuma da sola può non essere utile. La curcumina, che è il principale ingrediente attivo della curcuma, è in gran parte responsabile dei poteri antinfiammatori. Tuttavia, la concentrazione di curcumina non è molto alta, il che significa che potremmo non ricevere tutti gli effetti contro l’infiammazione attraverso gli integratori di curcuma. In effetti, potremmo trarre beneficio dall’assunzione di un integratore di curcumina.

La curcumina non ha un’elevata biodisponibilità, il che significa che il corpo non assorbe facilmente il composto da solo. Se abbiamo intenzione di prendere un integratore, assicuriamoci di prenderlo con un pasto che contiene con pepe nero. La piperina può aumentare l’assorbimento della curcumina da parte del corpo fino al 2000%. Ovviamente, assumere troppa curcumina può anche portare a disturbi gastrointestinali e nausea.

Per chi è predisposto ai calcoli renali potrebbe soffrire di qualche peggioramento dovuto agli ossalati presenti nella curcuma, ma la percentuale di ossalati è solo del 2% e una dose normale di curcuma dovrebbe essere sicura per la maggior parte. In breve, molte persone probabilmente trarranno beneficio dal consumo di curcuma, tuttavia, prenderlo in forma di integratori può rappresentare una minaccia per coloro che hanno la celiachia o sono intolleranti al glutine. Assicuriamoci di consultare un dietista o nutrizionista registrato prima di assumere qualsiasi integratore per essere sicuro di prenderne uno che ci aiuterà a trarne i maggiori benefici per la nostra salute.

Foto di Summer Malik da Pixabay

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

L’autismo e i microbi intestinali: una connessione profonda

L'autismo è un disturbo neurosviluppale complesso che colpisce la comunicazione sociale, i comportamenti ripetitivi e la capacità di...

Prospettive sulla terapia genica per la sindrome del “bambino bolla”

La sindrome del "bambino bolla", scientificamente nota come epidermolisi bollosa (EB), è una malattia genetica rara e devastante...

Nuova speranza per il cancro al cervello: scoperta nell’immunoterapia

Il cancro al cervello, una malattia complessa e spesso devastante, ha da tempo sfidato gli sforzi della comunità...

La tua iscrizione a Prime è scaduta: attenzione alla truffa via e-mail

Avete ricevuto un'e-mail in cui venite avvisati che la vostra iscrizione ad Amazon Prime è scaduta? Non necessariamente...