Nuove tecnologie in grado di mostrare come il DNA mandi un segnale a ciascuna cellula per svilupparsi nel tempo. Sono queste nuove frontiere ad essere state considerate “Scoperta dell’Anno” 2018 dalla rivista americana Science.
Secondo gli esperti, questi metodi trasformeranno la scienza nei prossimi decenni, fornendo una visione sempre più accurata dei processi di invecchiamento, di cura e di malattia. “Proprio come una partitura musicale indica quando gli strumenti a corda e a percussione devono suonare per creare una sinfonia, una combinazione di tecnologie mostra quando i geni di ogni cellula sono attivati e segnalano alle cellule di eseguire il loro ruolo specializzato“, ha detto la rivista. “Il risultato è la capacità di monitorare lo sviluppo di organismi e organi con un livello impressionante di accuratezza, cella per cella, nel tempo“, ha affermato.
Evoluzione tecnologica
I moderni metodi si basano sulle opere del Nobel della Medicina 2002, John Sulston, e dei suoi colleghi “che hanno tracciato lo sviluppo di un nematode, Caenorhabditis elegans, e osservare attentamente al microscopio come le larve crescono cella per cella“, ha detto Jeremy Berg, direttore delle riviste del gruppo Science. “Con le tecnologie attuali, il sequenziamento particolare del DNA su larga scala e la microscopia a fluorescenza avanzata, Caenorhabditis elegans, sono stati mappati utilizzando nuovi metodi di identificazione, prove e assemblaggio basato su modello di comportamento gene all’interno di ogni cella“.
Articoli pubblicati quest’anno spiegano il modo in cui un verme piatto, un pesce, una rana e altri organismi iniziano a produrre organi ed estremità. Gli scienziati stanno lavorando duramente in tutto il mondo per utilizzare queste tecniche nelle cellule umane: analizzando l’età come il loro rigenerarsi, così come i cambiamenti che causano il cancro, il diabete o altri difetti/problemi fisici.