Google Pixel presto potrà leggere la frequenza cardiaca e respiratoria

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Google molto presto aggiungerà nuove funzionalità sulla sua app Fit nei loro smartphone Pixel. Le funzionalità annunciate sono monitorare la frequenza cardiaca e respiratoria direttamente dalla fotocamera; una moda passeggera di molti anni fa nel mondo Android.

La funzione monitora il cambiamento di colore mentre il sangue scorre attraverso la punta del dito. La misurazione della frequenza respiratoria funziona con la fotocamera selfie, dove ci posizioniamo all’interno di un fotogramma e poi si respira.

 

Google Pixel, nuove funzionalità per monitorare frequenza cardiaca e respiratoria

Il software monitorerà il movimento del torace e ne dedurrà la velocità. Un product manager di Google Health spiega che i medici contano la frequenza respiratoria di un paziente nello stesso modo e la tecnica di machine learning dell’azienda impiegata qui sta cercando di emularla.

Secondo gli studi interni di Google, la funzione della frequenza respiratoria è accurata entro un respiro al minuto, per le persone con e senza condizioni di salute. Le letture della frequenza cardiaca erano accurate entro il 2%. Le funzionalità sono state testate su persone con una gamma di tonalità della pelle e avevano una precisione simile.

Molte persone, soprattutto nelle classi economiche svantaggiate in questo momento trarrebbero comunque vantaggio dalla capacità di essere in grado di monitorare la frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca, eccetera, ha affermato il PM di Google. Queste funzionalità potrebbero arrivare anche su telefoni non Pixel, ma Google sta valutando come funzionerebbero su altri dispositivi.

Foto di Dele Oke da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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