Epomaker Shadow-S è una tastiera meccanica di assoluta qualità, un prodotto completo e funzionale, che punta su un design allineato con gli standard del settore, ma che allo stesso tempo sia in grado di promettere una robustezza ed affidabilità superiori nel tempo. Vediamola meglio da vicino con la nostra recensione completa.
Design e Estetica
Offrire al giorno d’oggi un design particolarmente nuovo ed unico per una tastiera meccanica è molto più complicato di quanto possiate immaginare, per questo motivo nell’avvicinamento alla Epomaker Shadow-S troviamo un design veramente simile a tante altre tastiere meccaniche commercializzate dalla stessa azienda.
Le dimensioni non si allontanano dagli standard a cui siamo abituati, raggiungendo per la precisione 368,4 x 143 x 45 millimetri, con un peso che si aggira attorno a circa 1kg. Il look classico porta una ventata di modernità con la presenza del piccolo display a colori, la piastra in policarbonato porta una discreta flessibilità, come anche la scocca in ABS, pur essendo solida ed affidabile. I piedini sono quattro, realizzati interamente in gomma, pronti a garantire una buona solidità su qualsiasi superficie (inferiormente si trova la possibilità di sfruttare due angolazioni differenti, per un totale di tre, compresa la base).
Hardware e Specifiche
Epomaker Shadow-S, per chi non lo avesse ancora capito, è una tastiera meccanica in formato TKL (con 85 tasti), hot-swappable NKRO. L’attenzione è subito catturata dal display da 1,14 pollici, sul quale vengono visualizzate varie informazioni di stato, affiancato da un potenziometro, dalle funzioni personalizzabili. Il layout sfortunatamente è ANSI, con keycap che presentano un profilo abbastanza classico, il Cherry; questi sono realizzati in platica PBT, sufficientemente opachi, perfetti per non trattenere in alcun modo le impronte. Il font è classico, con colori che vanno dal bianco, al marrone, per terminare con il grigio.
Gli switch sono Epomaker Mulan a 5 pin, con una corsa complessiva di 3,8 millimetri ed una forza di attuazione di 47gf. Molto buono il sound, non particolarmente squillante e sufficientemente silenzioso, tanto da essere perfetto per l’utilizzo ad esempio in ambienti lavorativi (non è nemmeno necessaria una forza eccessiva). Come vi abbiamo anticipato, la sua natura hot-swappable permette la sostituzione di tutti gli switch, così da facilitare la personalizzazione da parte dell’utente. Non mancano all’appello i LED RGB orientati a sud, che però lasciano il tempo che trovano, proprio perché si vedono molto poco in fase di utilizzo.
Le modalità di utilizzo sono le solite tre: con collegamento USB-C, tramite bluetooth o con il dongle WiFi a 2.4GHz, da collegare fisicamente ad una porta USB-A. Il tutto può essere facilmente selezionato tramite il selettore posteriore, il che rende la tastiera estremamente versatile ed adatta a tutti. La Epomaker Shadow-S è programmabile tramite VIA, per una perfetta personalizzazione in fase di utilizzo, sia in termini di funzionalità che di singoli utilizzi dei tasti; in ultimo parliamo della batteria, un componente da 4000mAh, che garantisce circa 10 giorni di utilizzo continuativo della stessa tastiera, prima di dover ricorrere alla presa a muro (anche se tutto dipende da come utilizzate, in che modo, il prodotto).
Epomaker Shadow-S – conclusioni
In conclusione Epomaker Shadow-S è una tastiera molto classica, che non porta alcuna novità da un punto di vista estetica, che offre un’ampia possibilità di personalizzazione, sia in termini di switch, che proprio della programmazione tramite VIA. Le performance sono molto interessanti, con una buonissima fluidità in scrittura ed una rumorosità decisamente contenuta. Non manca il display, ormai must-have per le tastiere del marchio, il prezzo di 99 dollari sul sito ufficiale la rende anche più che abbordabile per la maggior parte dei consumatori.