Recensione OnePlus Nord CE 2: dimensioni, display e prestazioni al top

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OnePlus Nord CE 2 è la nuova versione di una delle serie iconiche, caratterizzate da un rapporto qualità/prezzo decisamente aggressivo, viste sul mercato negli scorsi anni. In vendita ad un prezzo di partenza di 359 euro, il prodotto vuole conquistare la fascia media con un design minimale e tutta l’affidabilità della OxygenOS. Vediamolo da vicino nella nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Il prodotto è interamente realizzato in plastica, con colorazioni sgargianti ed una back cover dotata di finitura lucida, la quale trattiene le impronte, e fornisce divertenti giochi di luce. Il modulo delle camere è leggermente in rilievo, la soluzione di continuità garantita dalla cover ricorda moltissimo i prodotti Oppo, e conferisce un aspetto sicuramente più elegante.

Le dimensioni sono chiaramente uno dei suoi punti di forza, poiché raggiungono 160,6 x 73,2 x 7,8 millimetri, con un peso di 173 grammi. Leggerezza e portabilità ai massimi livelli, in un momento storico in cui tutti gli smartphone superano i 200 grammi, questo OnePlus Nord CE 2 sembra una piuma, ed il suo essere così sottile ne facilita il trasporto. Il frame è anch’esso in plastica lucida, troviamo i tasti del volume sul lato sinistro, di accensione/spegnimento sul destro, mentre inferiormente trovano posto una USB type-C 2.0 ed il jack audio da 3,5 millimetri.

 

Hardware e Specifiche

Il display è un ampio pannello Fluid AMOLED da 6,43 pollici di diagonale (16,33 centimetri), con risoluzione 2400 x 1080 pixel (FullHd+), 409 ppi, protezione Gorilla Glass 5 e rapporto d’aspetto 20:9. Un componente assolutamente di livello, anche superiore alla fascia di prezzo di posizionamento, per dettagli e nitidezza generali.

I colori sono precisi e ben bilanciati, con supporto all’HDR10+, e alle gamme dinamica sRGB e P3. L’esperienza è appagante sotto ogni punto di vista, ed è anche impreziosita dal refresh rate 90Hz, per una maggiore fluidità, nella navigazione e nell’utilizzo generale.

Il processore è un MediaTek Dimensity 900, octa-core con frequenza di clock a 2,4GHz e processo produttivo a 6 nanometri, accoppiato con una GPU Mali G68 MC4, nonché 8GB di RAM LPDDR4X e 128GB di memoria interna UFS 2.2 (espandibili). Le prestazioni sono complessivamente interessanti, per la fascia di posizionamento, è uno smartphone fluido, che permette di utilizzare qualsiasi applicazione (qualche piccolo problema riscontrato con Instagram), e garantisce un gaming discreto. Nelle sessioni più concitate, non scalda troppo nella parte posteriore.

Lo sblocco dello OnePlus Nord CE 2 può avvenire in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali sotto il display, oppure il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi la velocità di accesso al sistema è superiore alla media, in pochissimi attimi viene sbloccato, senza tentativi ripetuti o problematiche di alcun tipo.

Il dispositivo non ha certificazione di impermeabilità, sebbene venga definito splash proof; il carrellino delle SIM integra 3 slot, utilizzabili in contemporanea per l’espansione di memoria e le 2 SIM. La connettività è rappresentata dal 5G, WiFi 802.11 ax dual band, bluetooth 5.2, GPS e NFC. Sottolineiamo la presenza del jack audio da 3,5mm.

L’audio è mono, viene utilizzato solamente lo speaker inferiore, il volume massimo raggiungibile è sufficiente per un ambiente da 20 metri quadrati. I bassi sono minimi, tuttavia il dettaglio e la nitidezza sono sufficienti; le frequenze più alte tendono a stridere, ma ci troviamo in linea con le aspettative o la concorrenza.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria,

Le fotocamere dello OnePlus Nord CE 2 sono esattamente le stesse dell’anno precedente, e purtroppo si vede. La disposizione prevede un sensore principale da 64 megapixel con apertura F1.79, passando per un ultragrandangolare da 8 megapixel, angolo di visuale di 119 gradi apertura F2.2, per finire con una macro da 2 megapixel e apertura F2.4.

In condizioni di forte luminosità le immagini sono più che sufficienti, i dettagli sono precisi, la nitidezza è ottima su tutta l’ampiezza del fotogramma, ed i colori sono assolutamente ben bilanciati. Apprezziamo il motore di elaborazione, che non tende ad aggiungere un contrasto elevato, mantenendosi il più possibile vicino alla realtà. Ottime la gestione delle forti luci ed il bilanciamento del bianco; è una resa che riteniamo perfettamente allineata ai 359 euro richiesti, ma che non stupisce.

Nel momento in cui la luce inizia a diminuire, il rumore digitale si fa presto vedere, con piccole carenze nella nitidezza, sopratutto in determinate aree. L’assenza di uno stabilizzatore ottico integrato innalza il rischio del classico micromosso, con dettagli più che sufficienti. I colori sono sempre ben bilanciati, le immagini non troppo sature e contrastate; il bilanciamento del bianco e la gestione delle forti luci sono lineari. La modalità notturna salva la situazione in molte occasioni, sopratutto in termini di rumore digitale, senza però riuscire a stravolgere il risultato finale.

video vengono registrati al massimo in 4K a 30fps, l’autofocus ha funzionato bene in ogni condizione di luce, senza essere troppo nervoso o aver difficoltà ad inquadrare i soggetti. La stabilizzazione è discreta, è abbastanza complicato riuscire a registrare un filmato stabile camminando, ma comunque ne abbiamo viste anche di peggiori.

Anteriormente è stato posizionato un sensore da 16 megapixel con apertura F2.2, qualitativamente sufficiente. I dettagli sono ottimi, mancano di spinta i colori, ed in alcuni casi la nitidezza generale dello scatto. La gestione dei colori ed il bilanciamento del bianco sono invece soddisfacenti, con un buon effetto bokeh.

Il sistema operativo è Android 11, con personalizzazione grafica OxygenOS 11 e patch di sicurezza aggiornate a Gennaio 2022. L’interfaccia assomiglia veramente moltissimo a quanto vediamo su Oppo, ed è un bene, dato l’elevato apprezzamento di quest’ultima; l’azienda promette aggiornamenti di 2 versioni del sistema operativo e 3 anni per le patch di sicurezza, se interessati. La fluidità è estrema, uno degli aspetti sicuramente più positivi di tutto l’OnePlus Nord CE 2, e dei modelli della stessa azienda. Le funzioni raggiungibili sono le canoniche, ovvero avvio rapido con la pressione sul sensore per le impronte, modalità gioco, gestures, always on display, personalizzazioni grafiche (con illuminazione alla ricezione della notifica) e  similari.

La batteria è un componente da 4500mAh, con supporto a ricarica rapida 65 watt, non wireless o inversa. L’autonomia è più che sufficiente per quasi due giornate di utilizzo intenso, una durata in linea con la media dei prodotti attualmente disponibili sul mercato; ottima la possibilità di affidarsi alla ricarica rapida.

 

OnePlus Nord CE 2: conclusioni

In conclusione OnePlus Nord CE 2 è uno smartphone molto interessante che punta alla concretezza, e rientra alla perfezione nella fascia di prezzo di posizionamento. I suoi punti di forza sono rappresentati indubbiamente dalle dimensioni ridotte, dall’eccellente display, nonché da un processore abbastanza performante. La scelta di puntare su un MediaTek di fascia più alta, rinunciando ai costosi Qualcomm, pare essere stata vincente.

L’unico aspetto negativo riguarda forse il comparto fotocamere, leggermente inferiore alle aspettative, sebbene resti complessivamente discreto.

OnePlus Nord CE 2

359 euro
8

Estetica e Design

8.0/10

Display

9.0/10

Processore

8.0/10

Fotocamera

7.0/10

Batteria

8.0/10

Pros

  • Ricarica a 65 watt
  • Dimensioni e peso ridotti
  • Processore performante
  • Display di ottima qualità
  • OxygenOS

Cons

  • Fotocamere non entusiasmanti

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