Vi chiediamo di cambiare data e luogo di consegna: attenzione alla truffa e-mail

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Hai da poco ricevuto una e-mail da BRT in cui ti avvisano che il tuo pacco è in giacenza perché non sei stato trovato dal corriere? Prima di cliccare sul link per inserire le informazioni, leggi questo articolo! Quella che sembra una semplice e-mail di notifica, in realtà è una truffa bella e buona. Andiamo a scoprire insieme come difendersi.

Di truffe di questo tipo ne girano online una miriade. Quella che sta girando in questi giorni, come già detto, sta sfruttando il nome del noto corriere BRT. Tutto fa sembrare l’e-mail veritiera. Stando attenti ad alcuni dettagli, però, è facile scovare il tranello.

 

Truffa e-mail BRT: ecco come riconoscerla e difendersi

L’oggetto dell’e-email è “vi chiediamo di cambiare la data o il luogo di consegna!“. All’interno, una serie di codici di buttati a caso e un avviso che comunica che sono già stati effettuati 3 tentativi di consegna a vuoto. Ovviamente, si incita a cliccare su un link per poter inserire i dati necessari a modificare data o luogo. Il tutto è corredato da un logo BRT a bassa risoluzione. Non c’è bisogno di dire che non bisogna assolutamente cliccare sul link presente nell’e-mail. Questo, infatti, rimanda ad una pagina finta di BRT che ha l’unico scopo di rubare i dati personali delle vittime per usarli a scopo malevolo.

Riconoscere la truffa è molto facile. Innanzitutto, l’intera e-mail è scritta in un italiano approssimativo. Alcune delle parti non sono state nemmeno tradotte in italiano. I loghi BRT, inoltre, sono a bassa risoluzione e letteralmente buttati a caso. Ultimo campanello dall’allarme, la e-mail da cui arriva il messaggio. Questa, è composta da una serie lunghissima di numeri e lettere senza alcun senso. Tutti dettagli che non sarebbero mai presenti in una comunicazione ufficiale del noto servizio di consegne. Se hai ricevuto una e-mail di questo tipo, l’unica cosa che devi fare è ignorarla o, al più, cestinarla.

Francesco Bassetti
Francesco Bassetti
Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

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