Il colosso Facebook sta terminando una fase di test in sei Paesi in cui i contenuti editoriali sono stati inseriti in un feed separato, secondo quanto dichiarato dagli stessi vertici di Menlo Park.
In questi sei Paesi, il team di sviluppo della piattaforma social ha inserito post da pagine ufficiali in un feed separato chiamato Explore, limitando al tempo stesso la pubblicazione principale del News Feed ai post di amici e familiari. Ad ogni modo, l’azienda ha appena comunicato che l’esperimento, in corso dallo scorso ottobre, non ha raggiunto il risultato desiderato.
“Gli utenti non vogliono due feed separati. Nei sondaggi, gli iscritti ci ha detto di essere meno soddisfatti dei messaggi che stavano vedendo, e avere due feed separati non li ha effettivamente aiutati a connettersi di più con amici e familiari”, ha affermato Adam Mosseri, che gestisce il News Feed, in un post sul blog.
Quest’anno il colosso Facebook ha apportato modifiche al News Feed per promuovere più “interazioni significative” tra amici e familiari. Come parte di ciò, l’azienda ha ridotto il numero di articoli di notizie nel News Feed di circa il 20 per cento.
Come se non bastasse, il recente test dei feed Explore, pur essendo stato progettato per promuovere tali operazioni, ha avuto una serie di conseguenze indesiderate. La redazione del New York Times ha riferito il mese scorso che il feed ha promosso la diffusione di notizie false impedendo ai giornalisti e alle autorità di inserire nel News Feed articoli mirati a smontare tali bufale.
Gli editori probabilmente faranno un sospiro di sollievo sulle notizie odierne. Mentre la quantità di traffico che ricevono gli editori da Facebook è in caduta libera per più di un anno, i media nei sei Paesi in cui Facebook ha testato il feed Explore hanno riportato un ulteriore calo del 30% o più.
Dopo il recente report che vede il social blu come la piattaforma preferita per gli utenti “anziani”, l’azienda di Menlo Park non poteva certo rimanere con le mani in mano, per questo ha deciso di tornare sui suoi passi ed accantonare l’implementazione della sezione Explorer.
Un consiglio per inserzionisti e titolari di aziende che sviluppano il proprio gruppo su Facebook: studi recenti di Buzzsumo dimostrano che nelle Notizie di Facebook i video attrattano il numero massimo di Mi piace e reposti. Potete approfittare del contenuto del video facilmente e senza costi gravi. È possibile creare video da foto o convertire un video pronto per Facebook utilizzando un leggero convertitore di formato di Freemake.