Nelle scorse ore, l’azienda del noto servizio di streaming musicale, Spotify, ha rivelato i dati in merito agli abbonamenti relativi al primo trimestre 2020. Ciò che è emerso è a dir poco sorprendente. L’azienda ha subito un boom di abbonamenti a pagamento impressionante. La causa di ciò sarebbe il Coronavirus. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Spotify risulta essere uno dei servizi di streaming musicale più famosi al mondo. Al momento, questo risulta essere quello con più iscritti a pagamento a livello mondiale. Sembra che l’emergenza Coronavirus abbia avuto un effetto benefico sulle entrate dell’azienda. I primi mesi del 2020 hanno fatto lievitare il numero di abbonati a pagamento al servizio. Scopriamo i dati.
Spotify: 130 milioni di abbonati a pagamento nei primi mesi del 2020
Il numero di abbonati a pagamento su Spotify continua a crescere. Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’azienda, questo ha superato quota 130 milioni. Nel primo trimestre 2020, gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento sono stati il 31% in più rispetto allo stesso periodo del 2019. La causa di questo forte aumento risiederebbe nell’emergenza Covid-19. Pare, infatti, che in molti si siano abbonati per cercare di distrarsi durante la quarantena.
Un maggior numero di abbonati a pagamento, ovviamente, si riflette con un maggior numero di guadagni. Le entrate dell’azienda sono aumentate del 22%, superando i 2 miliardi di euro. Si fa sempre più netta la distanza della casa dalle concorrenti. Per quanto Apple Music stia registrando dati sempre positivi, Spotify continua a regnare nel settore. Come evolveranno le cose nei prossimi mesi? Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.