Si torna a parlare di truffe online e di come difendersi. Pare che negli ultimi tempi si stiano diffondendo una serie di email di phishing che, sfruttando il nome della Polizia di Stato, puntano a spillare soldi e non solo a dei poveri malcapitati. Di che si tratta? Scopriamo insieme il necessario.
Il problema sembra essere molto diffuso. A confermare l’esistenza della truffa online, proprio la Polizia di Stato che ha deciso di rilasciare un comunicato ufficiale in merito al tranello. Riconoscere le email di phishing è fondamentale per non incappare in spiacevoli inconvenienti. Ecco come fare per proteggersi.
Truffe online: come proteggersi dalle false email della Polizia di Stato
Purtroppo, non esiste un’unico tipo di email phishing che sfrutta il nome della Polizia di Stato. Sul web compaiono segnalazioni di una marea di email diverse. Ciò che accomuna tutte, però, è lo scopo. In ogni mail, infatti, si fa credere al malcapitato che è stata avviata una causa nei suoi confronti. Dopo una breve spiegazione volta a creare panico, si incita a rispondere per avere maggiori informazioni in merito al processo. Se si risponde, i truffatori, oltre a richiedere i dati personali (rubandoli), propongono alla vittima il pagamento di una serie di “sanzioni” per evitare pene gravi. Ovviamente, si tratta di un tranello bello e buono.
Come già indicato dalle forze dell’ordine, la Polizia di Stato non contatta mai tramite mail. Qualsiasi contatto in merito ad un presunto processo da parte delle autorità, quindi, è al 100% una truffa. Se avete ricevuto una di queste mail sospette, non rispondete assolutamente, anzi, cestinate il tutto e segnalate l’accaduto alla Polizia Postale. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.