Google Assistant avrà accesso alle statistiche di Fitbit e Google Fit

Date:

Share post:

Già dall’inizio di maggio era stata annunciata tra i devices di Google Assistant una maggiore capacità di integrazione con l’app di Google Fit e con i prodotti Fitbit.

Sembra infatti che ora sia finalmente possibile chiedere a Google Assistant le nostre statistiche sullo stato di salute e sul monitoraggio dell’attività fisica registrate sui dispositivi Fitbit o sull’app Google Fit.

All’inizio di questa settimana sono state dunque implementate le impostazioni per poter connettere l’app Google Fit ed i dispositivi Fitbit all’assistente vocale di Google. Le impostazioni di connessione dovrebbero quindi essere ora disponibili su scala più ampia.

 

Come collegare Fitbit e Google Fit a Google Assitant

Per connettere i propri Fitbit e Google Fit a Google Assistant basterà accedere alle impostazioni dell’assistente di Google e selezionare la voce Benessere. Una volta nella sezione Benessere basterà cliccare sulla voce attività per poterla collegare all’assistente vocale.

Sarà possibile collegare a Google Assistant sia un Fitbit che l’app di Google Fit, ma potrà essere attivo soltanto uno dei due servizi alla volta. Per poterle usare entrambe dovremmo quindi ogni volta disconnettere uno dei due e connettere l’altro. Non troppo comodo, ma per fortuna il processo di associazione e disconnessione è veramente intuitivo e rapido.

Una volta eseguita l’associazione, si potrà chiedere all’assistente, sia dall’app per smartphone Android che iOS che sui dispositivi Nest Hub, di mostrarci i dati della nostra attività fisica. Alcuni esempi di domande da rivolgere a Google Assistant potrebbero essere:

Quante calorie ho bruciato?
Quanti passi ho fatto la scorsa settimana?
Qual è il mio battito cardiaco oggi?
Quali sono le mie pulsazioni a riposo?
Quanti passi ho fatto oggi?
Nel caso di associazione con Fitbit potremo chiedere anche dati sull’allenamento (minuti di Sia per Fitbit che per Google Fit.

I dati richiesti verranno mostrati come schede con un’icona di accompagnamento e la specifica della provenienza dei dati tra le due opzioni. I dati mostrati dall’assistente saranno ovviamente quelli relativi all’ultima sincronizzazione.

Photo by BENCE BOROS on Unsplash

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Related articles

WhatsApp: i messaggi fissati nelle chat si evolvono

WhatsApp continua a lavorare a modi alternativi per aumentare le interazioni tra utenti all'interno del suo servizio di...

L’Aumento Senza Precedenti della CO2: Un Allarme per il Clima Globale

L'aumento dell'anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera è oggi un fenomeno di grande preoccupazione per scienziati e ambientalisti di tutto...

L’autismo e i microbi intestinali: una connessione profonda

L'autismo è un disturbo neurosviluppale complesso che colpisce la comunicazione sociale, i comportamenti ripetitivi e la capacità di...

Prospettive sulla terapia genica per la sindrome del “bambino bolla”

La sindrome del "bambino bolla", scientificamente nota come epidermolisi bollosa (EB), è una malattia genetica rara e devastante...