Il noto analista Ming-Chi Kuo sembra avere le idee ben chiare in merito al futuro dei portatili della mela morsicata. Secondo questo, infatti, Apple metterà da parte i processori Intel per prodursi i suoi personali processori ARM-based. I benefici, per l’azienda e per gli utenti, saranno davvero tanti. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.
Ebbene sì, non è la prima volta che parliamo di processori personalizzati sui MacBook. Sono anni che Apple pensa di implementare processori prodotti ad-hoc sui suoi portatili. Tuttavia, fino ad ora, per varie problematiche, l’azienda non ha potuto. Sembra, però, che il 2021 sarà l’anno della svolta. A confermarlo non è solo Ming-Chi Kuo. Ecco le prime informazioni.
Apple: MacBook decisamente più potenti grazie ai nuovi processori
La casa della mela morsicata non dovrà sottostare più alle tecnologie di Intel per i suoi futuri portatili. Secondo quanto riportato da Ming-Chi Kuo, nelle scorse ore, l’azienda sarebbe finalmente pronta per la produzione in proprio di processori ARM-based per i suoi portatili. Ciò permetterà di ridurre sensibilmente i costi di produzione dei computer e, inoltre, di avere quell’ottimizzazione software/hardware che tanto adoriamo sugli altri prodotti dell’azienda.
Secondo l’analista, ASMedia diventerà il fornitore principale dei controller USB dei Mac dotati di processore ARM. I computer, inoltre, supporteranno USB4 a partire dal 2022. Anche in questo caso, i vantaggi per gli utenti saranno consistenti (riduzione del costo degli accessori). Beh che dire, non ci resta che aspettare e vedere come evolveranno le cose. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.