Due hacker si sono aggiudicati ben 50mila dollari per aver scoperto una falla all’interno dell’ultimo iOS 12.1. Grazie ad un bug, sarebbe infatti possibile recuperare in remoto i file eliminati dal proprio iPhone X. Ovviamente Apple è stata avvisata della situazione e per ora non ha conferito parola a riguardo.
Hacherare un iPhone X sembra essere davvero fantascienza, e invece i due hacker “benevoli” Richard Zhu e Amat Cama, ci sono riusciti. Tutto ciò, ovviamente, è stato reso possibile grazie ad una falla scovata all’interno del nuovo iOS. Ma quali sarebbero i potenziali rischi di un errore del genere? Andiamo a scoprirlo.
Apple: hackerare foto e file eliminate da iPhone X
Il bug è stato mostrato tramite una demo durante la Mobile Pwn2Own a Tokio. I due esperti hanno fatto vedere come è possibile recuperare in remoto le foto eliminate dal dispositivo. Ciò è possibile perchè anche se le immagini vengono cancellate, sono comunque ancora presenti sul disco di iPhone X. Per far ciò, gli hacker si sono serviti del compilatore JIT integrato in iOS e di un access point ad un Wi-Fi malevolo, cosa che può verificarsi quando ci si connette ad una Wi-Fi pubblica.
Lo scopo degli esperti è stato quello di dimostrare che qualsiasi persona competente di queste cose è in grado di accedere alle informazioni eliminate su iPhone X direttamente da remoto. Non si parla solamente di foto, ma anche di file di altro tipo. Di conseguenza la questione risulta essere abbastanza pericolosa. Il fatto interessante è che il bug funziona alla stessa maniera anche sui dispositivi Android.
A questo punto ci si aspetterebbe un tempestivo riscontro da parte di Apple, ma pare che così non sarà. Stando alle varie voci infatti, l’azienda non ha intenzione di rilasciare nessun aggiornamento lampo per risolvere il problema, che sarà risolto solamente con l’arrivo di iOS 12.1.1. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti.