All’inizio di quest’anno era saltata fuori una controversia non da poco che è costata ad Apple non pochi problemi e diversi processi che tra l’altro devono ancora concludersi. L’accusa era legata al fatto che gli iPhone più vecchi venivano rallentati forzatamente per salvaguardare la batteria e il dispositivo stesso. Se da un lato è un ragionamento comprensibile, dall’altro abbiamo una completa mancata comunicazione da parte della società tanto che alla fine bastava cambiare batteria, cosa non comunque economica, per risolvere il tutto.
Per certi versi sembrava un capitolo chiuso e invece l’aggiornamento ad iOS 12.1 ha portato alla luce qualcosa che nessuno avrebbe più voluto vedere: è stata aggiunta la funzione di riduzione delle prestazioni ad altri modelli. Le vittime a questo giro sono gli smartphone del 2017 quindi iPhone X e iPhone 8; questo aspetto è stato dichiarato anche sulla pagina di supporto dedicata ad iOS 12.1.
Cosa aspettarsi da tutto questo
La mossa potrebbe non essere gradita, ma per lo meno Apple ha aggiunto la possibilità di disattivare tale funzione già con iOS 11; per farlo basta andare nella sezione delle impostazioni della batteria e cambiare lo stato della voce Capacità di prestazione di punta. Diventerà in un certo senso obbligatoria quando il software troverà il dispositivo incapace di reggere il lavoro togliendo la possibilità di disattivarlo e a quel punto o si cambia batteria o smartphone.
Ecco cosa aveva annunciato la compagnia l’anno scorso in merito a tale funzione: “i modelli includono aggiornamenti hardware che consentono un sistema di gestione delle prestazioni più avanzato che consente in modo più preciso a iOS di anticipare ed evitare uno spegnimento imprevisto.”