Boeing ha fornito al Congresso messaggi di testo in cui i suoi dipendenti screditano il processo di certificazione Modello 737 MAX e denigrano il regolatore dell’aviazione. Nei messaggi, consultati dall’agenzia France-Presse, i piloti segnalano guasti nei simulatori del dispositivo, provocando due incidenti nel 2018 e nel 2019, che hanno causato 346 decessi.
“Questo aereo è progettato da pagliacci, sorvegliati dalle scimmie“, recita un messaggio del 2017, in un apparente riferimento alla Federal Aviation Administration (FAA).
In un altro messaggio, un dipendente ammette a un collega che non avrebbe lasciato volare la sua famiglia su un aereo 737 Max. “Non sono ancora stato perdonato da Dio per quello che ho nascosto l’anno scorso“, ha scritto un altro dipendente in un messaggio datato 2018.
Questi messaggi sono stati resi disponibili dai legislatori statunitensi che indagano sul processo di certificazione 737 MAX in due tragici incidenti in Indonesia (2018) ed Etiopia (2019) in meno di cinque mesi, causando 346 decessi. Eventi che immersero Boeing nella crisi più grave della sua storia.
Parola d’ordine: trasparenza
“Alcune di queste comunicazioni riguardano lo sviluppo e la qualificazione dei simulatori Boeing 737 MAX nel 2017 e nel 2018“, ha affermato Boeing, aggiungendo di aver reso disponibili i messaggi in nome della “trasparenza”.
Boeing ora rischia di vedere peggiorate le sue già tese relazioni della FAA. “Queste comunicazioni non riflettono la società che siamo e devono essere, e sono completamente inaccettabili“, ha dichiarato Boeing in una nota.
Alla fine di dicembre, l’amministratore delegato della Boeing Dennis Muilenburg è stato rimosso dall’incarico a causa di tensioni ed è stato sostituito da David Calhoun.