Cancro ai polmoni: il possibile uso delle alghe

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Il cancro, visto come una patologia in generale, è la tra le diagnosi peggiore che una persona può ricevere anche se ci sono delle differenza. Ci sono forme benigne e forme maligne e soprattutto molto dipendere anche dall’organo colpito. Tra i peggiori da trattare c’è quello ai polmoni dove si possono usare le già conosciute pratiche particolarmente debilitante, come la chemioterapia. Un nuovo studio ha però trovato nelle alghe un alleato importante in questa battaglia che interessa milioni di persone.

La chemioterapia questa tipologia di cancro rimane l’arma principale, ma le alghe possono tornare utili a un livello più microscopico. Il problema delle terapia normale è che non riesce a raggiungere i tessuti più piccoli dei polmoni, ma grazie a un microrobot bioibrido basato proprio su alcune alghe, si può andare a colpire con precisione per eliminare le metastasi.

 

L’aiuto delle alghe contro il cancro ai polmoni

Perché le alghe? Hanno diverse caratteristiche tra cui l’essere particolarmente economiche da produrre, un aspetto che non si può ignorare quando si parla di creare un trattamento che colpisce sia ricchi che poveri. Un aspetto più tecnico è la loro capacità di muoversi autonomamente grazie a una particolare appendice e soprattutto hanno una pericolosità bassa rispetto ad altri possibili vettori.

I testi di laboratorio fatti su cavie vive hanno mostrato come questi microrobot sono siano effettivamente in grado di viaggiare nelle profondità della struttura dei polmoni per raggiungere tutte le metastasi del cancro. Ovviamente, come spesso con queste ricerche, la possibilità che diventi un trattamento valido e usabili sull’uomo è ancora remota, ma sembrerebbe una nuova strada utile.

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