La fine di questo secondo anno pandemico potrebbe portare con se qualcosa di davvero straordinario. Mentre speriamo che a finire sia la pandemia di Covid-19, potremo infatti osservare l’ultimo meraviglioso atto della cometa Leonard.
A rendere straordinario questo evento è l’ipotesi sempre più certa che sia davvero l’ultima occasione per osservarla. A differenza di altre comete però, non dipende dal lungo intervallo tra i suoi passaggi che va ben oltre la durata della vita di un essere umano. Questa volta infatti è la cometa Leonard che non vivrà a lungo.
L’ultimo straordinario viaggio della cometa Leonard
Sembra proprio infatti che la cometa si stia spegnendo e che questo sia il suo ultimo giro attorno al Sole ed il suo ultimo passaggio accanto alla Terra. Inoltre, ad aggiungere un tocco di mistero all’evento, vi è il fatto che scienziati ed astronomi non sono ancora riusciti a capire a che cosa è dovuto il suo strano comportamento, che fa pensare alla sua imminente morte.
La cometa Leonard infatti è sempre apparsa, dalla sua scoperta avvenuta solo all’inizio di quest’anno, estremamente luminosa. Ma ora, per ragioni a noi sconosciute, la sua luminosità sta inesorabilmente calando. Un particolare questo, che ha portato gli astronomi a credere che la cometa si stia spegnendo.
In genere le comete tendono ad aumentare la propria luminosità quando si avvicinano al Sole, dato che ciò comporta la sublimazione del ghiaccio superficiale e la ionizzazione solare. La cometa Leonard, invece sembra che stia via via perdendo forza.
La morte di una cometa: l’evento da non perdere
I ricercatori ritengono che ciò stia accadendo perché la cometa sta esaurendo il ghiaccio di cui è composta e che a breve sarà esaurito del tutto e la cometa si spegnerà per sempre. Un’altra ipotesi invece, più catastrofica ed eccitante, è che la cometa si stia frantumando lentamente. La cometa dovrebbe quindi iniziare a perdere la propria coda per poi disintegrarsi quando si troverà sufficientemente vicina al Sole.
Questa distanza potrebbe essere, anche se non ne possiamo avere la certezza, il prossimo 3 gennaio 2022, ad un anno esatto dalla sua scoperta, avvenuta infatti il 3 gennaio 2021, grazie all’astronomo Gregory J. Leonard. In quella data la cometa si troverà infatti al suo perielio. Fino ad allora potremo accontentarci di osservarla fino al 17 dicembre durante il primo pomeriggio. Dopodiché si sposterà verso Venere e potrà essere osservata di sera.
Ph. Credit: Michael Jäger, K. Wierzchos, G. Leonard