Come ormai ben sappiamo tutti, la situazione coronavirus nel paese sta peggiorando, ma non solo da noi, in tutto il mondo. La pandemia e i contagi stanno galoppando un po’ ovunque, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti tanto che negli scorsi giorni ci sono stati i tre valori giornalieri più alti di sempre.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato negli ultimi tre giorni contagi per oltre 1.200.000 di casi. Il problema di tutto questo non sono i numeri in sé, che sono comunque gravi, ma il fatto che si tratta solo l’inizio di ben altro. Molti paesi stanno facendo fatica a reagire e a mettere in pratica un piano valido per contrastare il tutto ritardando così l’abbassamento della curva.
In molti paesi sono stati superati i record precedente, come gli Stati Uniti, la Francia, la Germania e l’Italia. Altro dato che preoccupa sono i ricoveri in ospedale. Da noi stiamo assistendo a una situazione peggiore che a marzo per molti ospedali, soprattutto in Lombardia e in Campania.
Coronavirus: una situazione di emergenza
Le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS: “Siamo in un momento critico di questa pandemia, in particolare nell’emisfero settentrionale. I prossimi mesi saranno molto duri e alcuni paesi si trovano su una pista pericolosa. Troppi paesi stanno assistendo a un aumento esponenziale dei casi e questo sta portando a ospedali e le terapie intensive che funzionano vicino o al di sopra della capacità, e siamo ancora solo in ottobre. Invito i leader ad agire immediatamente, per prevenire ulteriori morti inutili, il collasso dei servizi sanitari essenziali e la chiusura delle scuole.”
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