Cos’è e come funzionerà il web 3.0 con la cryptointernet

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Il web ormai occupa un posto fondamentale nelle nostre vite. Grazie a Internet noi parliamo con altre persone, ci informiamo, guardiamo film e serie tv ecc. Il web non è stato però sempre come lo è ora. Inizialmente era un web 1.0 unidirezionale, ovvero si poteva solo leggere e cliccare link senza poter interagire. Successivamente si è passato ad un web 2.0 interazionale connettivo, dove le persone potevano interagire tra di loro e modificare o aggiungere notizie o altro nei siti. Grazie a questo passaggio si è creato il cosiddetto Gafa ( acronimo che intende Google, Apple, Facebook e Amazon), con una perdita di privacy e raccolta dati indiscriminata, oltre a costanti fake news in giro, abusi di scrittura, manipolazione dell’opinione pubblica ecc. Per uscire da questa situazione bisognerebbe riappropriarsi dei propri dati e il ritorno ad un web più decentralizzato ed intercomunicabile. Per fare questo, bisogna fare un upgrade al web 3.0 e sfruttare la blockchain, ovvero la tecnologia nata con i bitcoin che permette di collegare migliaia di computer come una catena informatica. Così si arriva alla cryptointernet.

I vantaggi della cryptointernet

I vantaggi di un web decentralizzato sono numerosi, ma soprattutto servono perché resistono ai tentativi di censura, in quanto impossibile bloccare la blockchain che si trova su migliaia di computer diversi, sia per una maggiore sicurezza e privacy delle proprie informazioni. Un esempio, se un software, come Amazon, che ha un server condiviso con programmi quali Adobe e Spotify, dovesse subire un attacco hacker, contemporaneamente crollerebbero tutti i programmi di quel server, come successe realmente nel 2017. In un contesto invece di cryptointernet con la blockchain è impossibile questo in quanto la memoria è distribuita tra più computer e ognuno partecipa e contribuisce a questa catena.

Ovviamente, fare tutto ciò è molto difficile, sopratutto dal punto di vista tecnologico  visto che i blockchain non sono ancora in grado di gestire così tante operazioni al secondo e anche dal punto di vista mediatico, visto che il mondo delle criptovalute, da cui si prende spunto, è spesso criticato e visto con scetticismo.

Francesco Borea
Francesco Borea
Studente universitario Appassionato di tecnologia

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