Covid-19, una complicazione potrebbe compromettere la mente

Date:

Share post:

Individui che continuano a soffrire di disturbi correlati a Covid-19 settimane o mesi dopo la loro diagnosi iniziale sembrano aver sviluppato una nuova complicazione del virus; sintomi pscicotici anche se non hanno mai sofferto di malattie mentali.

I medici descrivono casi di pazienti che manifestano sintomi psicotici dopo il loro recupero da Covid-19, tra cui voci uditive, paranoia, deliri, ideazione omicida, allucinazioni e violenza. Molti dei pazienti che sviluppano questi sintomi hanno avuto sintomi Covid-19 minimi durante la malattia.

 

Covid-19, una nuova complicazione può compromettere la mente

Lo psichiatra Hisam Goueli, ha dichiarato che i pazienti che ha trattato con psicosi non hanno avuto complicazioni respiratorie, ma hanno sintomi neurologici sottili come formicolio alle mani, vertigini, mal di testa o perdita dell’olfatto. Da due settimane a pochi mesi dopo, i pazienti stanno sviluppando questa psicosi profonda, che è davvero pericolosa e spaventosa per tutte le persone che li circondano.

Lo studio riporta che i pazienti Covid-19 che mostrano sintomi psicotici tendono ad avere 30, 40 e 50 anni, che è generalmente un momento raro per sviluppare psicosi. Goueli ha detto che i sintomi più comuni coincidono con la schizofrenia nei giovani o la demenza negli anziani. Molti pazienti sono consapevoli della propria psicosi, che è anormale. Di solito, le persone con psicosi non hanno la consapevolezza di aver perso il contatto con la realtà.

Sebbene i pazienti che sviluppano gravi sintomi psichiatrici dopo il recupero da Covid-19 non siano poi così comuni, ciò dimostra l’ampiezza del tipo di caos che il virus può provocare nel corpo. Circa il 7% dei pazienti Covid-19 con complicanze psichiatriche, 10 su 150, stavano sperimentando psicosi di nuova insorgenza.

 

Un rischio indipendente dal virus

Oltre a gravi sintomi psicotici, è noto che il virus ha anche altri effetti psicologici, tra cui depressione e ansia. Uno studio ha scoperto che i pazienti sembrano essere a maggior rischio di sequele psichiatriche e una diagnosi psichiatrica potrebbe essere un fattore di rischio indipendente per Covid-19.

Sebbene gli esperti debbano ancora identificare la causa dei sintomi psicotici a seguito del virus, ipotizzano che siano il risultato di un’infiammazione o della risposta immunitaria del corpo alla malattia. Alcune delle neurotossine che sono reazioni all’attivazione immunitaria possono arrivare al cervello, attraverso la barriera emato-encefalica, e possono indurre questo danno.

Gli esperti suggeriscono che alcuni pazienti possono sviluppare psicosi a causa del loro trucco genetico o di una predisposizione non rilevata per la malattia mentale. Brian Kincaid ha detto che un paziente che ha visto sviluppare psicosi una volta ha avuto anche una reazione cutanea a un altro virus. Questo potrebbe suggerire che il sistema immunitario del paziente va in overdrive quando risponde alle infezioni virali.

Sebbene i sintomi psicotici possano sembrare una strana complicazione di un virus, non è senza precedenti. I ricercatori hanno raccolto informazioni sulla psicosi documentata durante molteplici pandemie dall’influenza del 1918 all’influenza suina del 2009. Associazioni tra infezione influenzale e psicosi sono state segnalate sin dal diciottesimo secolo, hanno scritto gli autori. È importante sottolineare che l’infezione è stata collegata con un aumento del rischio di diversi disturbi psichiatrici.

Foto di John Hain da Pixabay

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

L’importanza dell’attività fisica quotidiana nel prevenire gli incubi notturni

Gli incubi notturni possono rappresentare un disturbo significativo per il sonno e il benessere psicologico di una persona....

Invecchiamento cerebrale: l’esercizio fisico rallenta il declino cognitivo

L'esercizio fisico è spesso associato a benefici per la salute fisica, come il miglioramento della forma cardiovascolare e...

Le Proteine nel Sangue Possono Individuare il Cancro 7 Anni Prima della Diagnosi

La ricerca sul cancro è un campo vitale nella sanità, ma ancora oggi molte diagnosi avvengono in stadi...

Aviaria: allarme anche a New York per i volatili

L'aviaria negli Stati Uniti è un topic scottante a causa soprattutto dell'epidemia che si sta diffondendo tra gli...