La Food and Drug Administration ha ribadito che il vaccino contro il Covid-19 Pfizer recentemente autorizzato dovrebbe continuare ad essere utilizzato senza nuove restrizioni nonostante le numerose segnalazioni di operatori sanitari che hanno avuto una grave reazione allergica dopo aver ricevuto l’iniezione.
Due dei tre incidenti è avvenuto nel Regno Unito e uno proprio in questi giorni in un ospedale in Alaska. La FDA si è detta monitorare queste situazioni e sta collaborando con i CDC per indagare su cosa ha provocato queste risposte. Inoltre sta lavorando con Pfizer per aggiornare le schede informative e prescrivere le informazioni per riflettere le informazioni in evoluzione.
Covid-19, FDA indaga sulle reazioni del vaccino Pfizer
La FDA ha affermato che ciò sottolineerebbe un requisito esistente: le strutture che somministrano il vaccino devono essere in grado di trattare immediatamente qualsiasi reazione allergica grave. Il vaccino ha superato severi controlli sulla sicurezza durante studi clinici randomizzati della durata di mesi che hanno coinvolto decine di migliaia di persone. Nessuno sa quale componente del vaccino abbia provocato le reazioni anafilattiche. Bisogna rimanere vigili durante la fase iniziale della vaccinazione.
I dati non suggeriscono che sono necessarie nuove restrizioni sull’uso del vaccino Pfizer-BioNTech. A differenza dei vaccini tradizionali, questi non includono conservanti e non includono ingredienti coltivati nelle uova di gallina. Gli studi randomizzati di entrambi i vaccini contro il Covid-19 Pfizer-BioNTech e Moderna non hanno prodotto casi di anafilassi, ma tali studi non hanno consentito la partecipazione di chiunque abbia un’allergia nota a qualsiasi componente del vaccino. Gli Stati forniscono regolarmente dati al CDC sulla copertura del vaccino e quest’ultimo è in attesa dei primi rapporti sui dati dagli Stati sulla somministrazione del vaccino.