I cuccioli di megalodonte mangiavano i propri fratelli nel grembo materno

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Il megalodonte è il più grande squalo predatore mai scoperto, ma al giorno d’oggi rimane ancora un mistero. Sappiamo che visse tra i 15 ei 3,6 milioni di anni fa e poteva raggiungere i 14 metri di lunghezza, più del doppio delle dimensioni di un grande bianco adulto. A causa del suo morbido scheletro cartilagineo, solo alcune parti del corpo dello squalo vengono mineralizzate e preservate, inclusi i denti, il cranio e la colonna vertebrale.

Ciò significa che la documentazione fossile è molto scarsa per questo animale. Non sorprende che i denti da 17 cm del predatore abbiano ricevuto molta attenzione dai ricercatori. Ma in uno studio pubblicato di recente, il professor Kenshu Shimada della DePaul University e colleghi hanno cercato indizi altrove.

Esaminando la colonna vertebrale del megalodonte ormai estinto, il team ha scoperto che ha dato alla luce cuccioli di due metri di lunghezza, più grandi di un essere umano adulto medio. Il modo esatto in cui i piccoli sono diventati così grandi dipendeva probabilmente dal cannibalismo, mangiando i loro fratelli non schiusi nel grembo materno.

 

Cuccioli di squalo cannibali

Non si sa esattamente quanti embrioni di megalodonte siano stati prodotti. Negli squali elefante oggi vengono create milioni di uova e inviate per essere fecondate. Gli embrioni schiusi iniziano a mangiare le uova circostanti e in alcuni casi, come lo squalo tigre delle sabbie, mangiano anche altri embrioni. Gli squali possono tenere uno o più cuccioli in ciascuno dei loro due uteri, quindi è probabile che siano nati almeno due megalodonti alla volta.

Questo macabro meccanismo di sopravvivenza non è unico. Tutti gli squali viventi dell’ordine lamniforme, un gruppo che comprende grandi squali bianchi, mako e volpe, usano questa strategia, che esiste da almeno 70 milioni di anni.

Questo studio stima anche in modo conservativo l’aspettativa di vita della specie a 88-100 anni, utilizzando i dati della colonna vertebrale e modelli di crescita ben consolidati dei denti. Ciò è in linea con le età stimate per i grandi squali bianchi e balena, solo che non raggiungono il record dei squali della Groenlandia di 500 anni, noti per vivere la vita nella lenta corsia dei freddi mari del nord.

Foto di GEORGE DESIPRIS da Pexels

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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