Un team di scienziati del National Space Science Center (NSSC) dell’Accademia cinese ha messo a punto una nuova tecnica per deviare gli asteroidi potenzialmente pericolosi dalla Terra. La nuova tecnica consiste in un veicolo spaziale in grado di raccogliere più di cento tonnellate di rocce da un oggetto vicino alla Terra e poi raggiungere l’asteroide, deviando dalla sua traiettoria.
È un concetto migliorato rispetto a quello dell’impatto cinetico per la diversione di asteroidi potenzialmente pericolosi sulla Terra.
La ricerca
Secondo la nuova indagine, i cui risultati sono stati pubblicati questa settimana sulla rivista Nature, la navicella spaziale in questione non sarebbe presidiata e la sua missione sarebbe quella di raccogliere più di cento tonnellate dalla superficie di un asteroide vicino alla Terra in modo da poterle successivamente utilizzare per colpire un altro asteroide potenzialmente pericoloso.
Le simulazioni al computer eseguite da scienziati cinesi hanno dimostrato che questa tecnica è più efficace di un classico impatto cinetico .
Parlando con l’agenzia di stampa cinese Xinhua, Li Mingtao, uno degli autori della nuova indagine sottolinea che la nuova tecnica non è limitata dalla necessità di un lancio a terra di un dispositivo di simulazione artificiale, promettendo di aumentare significativamente la difesa planetaria contro i grandi asteroidi.
Sebbene sia improbabile – la probabilità è 1 su 300.000, secondo la NASA – che un asteroide che colpisce la Terra nei prossimi anni sia minimo, le agenzie spaziali e gli scienziati di tutto il mondo hanno lavorato insieme per migliorare i programmi volti al monitoraggio e diversione di questi corpi in rotta di collisione con la Terra. Sono state proposte varie tecnologie di difesa planetaria, tra cui esplosioni nucleari, impatti cinetici, ablazione laser, tra gli altri.