E’ materia cinematografica da diverso tempo: la possibilità di un futuro in cui le macchine sono in grado di entrare in comunicazione con gli esseri umani in modo così naturale come l’empatia emotiva. Tanto da innamorarsi. Un futuro in cui l’intelligenza artificiale farà parte della vita quotidiana e sia capace di capire e di aiutare come nessun’altra tecnologia prima d’ora.
La macchina intelligente è ad un primo passo verso quel futuro e sta diventando sempre più popolare. Sono facili da usare anche gli strumenti progettati principalmente per la casa. La voce di Alexa, l’assistente di Amazon inclusa in Echo, ha una missione: in aggiunta alla riproduzione di musica, è stata sviluppata per aiutare l’utente, fornire dati rilevanti sul clima, incontri ed eventi in prossimità della posizione in cui ci si trova. Si tratta di un device dal design attraente, a forma di cilindro con un anello di luce sulla parte superiore che si attiva quando Alexa riconosce la nostra voce.
Amazon è stato, nel 2014, il primo a “rischiare” con un tale apparecchio. Due anni più tardi, Google ha introdotto qualcosa di simile nella sua smartphome. Quest’anno, altri produttori hanno rilasciato altoparlanti sulla base dell’assistente di Microsoft, Cortana. Uno di questi è Harman Kardon e un altro è stato annunciato da HP, poche settimane fa. E, l’ultima ad unirsi, Apple con HomePod.
Questi altoparlanti offrono il primo serio approccio per il futuro della casa intelligente. E, oltre a fornire assistenza, questi sistemi aspirano a diventare il centro di controllo di un alloggiamento pieno di sensori in cui le luci, la temperatura, l’allarme, l’irrigazione del giardino e persino il frigorifero possono essere gestiti con la voce.
Intesa tra macchine e uomo sempre maggiore
L’interazione con l’intelligenza artificiale diventerà più naturale. L’intesa tra macchine e uomo è sempre maggiore. Non v’è alcun limite alla sua portata. Ci sarà un giorno in cui “parlare” con la tecnologia sarà così rapido come farlo con un amico.
E anche se alcuni critici hanno sollevato l’allarme riguardo la quantità di informazioni che questi dispositivi possono raccogliere su di noi, i produttori assicurano di come questi siano criptati e/o possano essere cancellati, come in un browser web. Il grosso neo, per ora, è solo quello di “capire” le istruzioni in inglese. Ma è solo una questione di tempo.
Amazon, pioniere con Echo
Risponde al comando: “Alexa, aiuto”. Quando viene attivato, un anello situato nella parte superiore si illumina. Solo che funziona in inglese. E ci può ragguagliare riguardo il meteo, notizie, definizioni di parole, conversioni o effettuare operazioni di base o avanzate. È possibile riprodurre musica da Spotify, Pandora o stazioni radio. Fornisce la data e l’ora e permette di creare liste di attività da fare. Permette di fare shopping nel negozio di Amazon, e tanti altri.
Nel settore della casa intelligente, Alexa può accendere o spegnere le luci, regolare la temperatura, bloccare le porte o individuare un telefono perso. Si integra con varie piattaforme come SmartThings, Wink, Insteon, Lutron, Belkin Wemo, Philips Hub, LifX e TP-Link.
Misura in altezza 23,5 cm e ha un diametro di 8,4 cm. Pesa 1.05 kg.