Con la tecnologia che influenza sempre più spesso la nostra quotidianità ogni giorno escono sul mercato milioni di applicazioni di qualsiasi genere e tipologia. I social network diventano sempre più irrompenti nella nostra vita e spesso la scandiscono proprio. Ultimamente abbiamo visto il boom di TikTok e BeReal tra i più giovani di tutto il mondo, ma un nuovo social sta spopolando tra gli utenti più giovani, soprattutto negli Stati Uniti.
Si tratta di Gas, che non è un’app per risparmiare sulle nostre utenze, ma è un nuovo social network che si basa su un principio davvero nobile: rivolgere pensieri carini e gentili sulle persone che conosciamo. Sembrerebbe riprendere il principio di una precedente applicazione, TBH, che ha spopolato cinque anni prima tra gli scolari. Come la nuova anche questa app si basa sul fatto di complimentarsi a vicenda.
Gas, la nuova app dei giovani che esprime gentilezza
All’epoca il colosso Facebook ha deciso di comprare questa app, ma poco dopo l’ha chiusa. Ora però uno dei co-fondatori della vecchia applicazione si è ripresentato sul mercato con Gas. La nuova app propone ai propri utenti delle domande a scelta multipla sulle persone nella loro scuola. Gas è attualmente l’app numero 1 sull’App Store, anche se al momento è disponibile solo in alcuni stati degli Stati Uniti d’America.
Come il suo predecessore, anche questa propone delle domande positive, per esortare gli adolescenti a farsi complimenti a vicenda ed a essere gentili. La votazione o il giudizio resta anonimo e chi viene votato può solo ricevere delle notifiche con delle fiamme, che indicano che sono state scelte. Ciò che è possibile sapere è solo il sesso e il grado di chi ha votato per loro. Ovviamente, come fanno già altre applicazioni, è possibile pagare in app la possibilità di vedere chi ci ha votato o tenere sempre nascosto il nostro nome.
Dal suo lancio a fine agosto Gas è stata scaricata più di 500.000 volte, un gran numero visto che il suo predecessore all’epoca aveva raggiunto quasi gli 8 milioni di download prima della chiusura.
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