Durante la Honor Artology, una mostra d’arte moderna con installazioni futuristiche organizzata nel cuore di Hong Kong, Honor ha svelato alcune informazioni interessanti sull’Honor View 20, di cui non c’è stato il lancio ufficiale che è previsto il 22 Gennaio 2019 in Europa.
Prestazioni alte per la vista con display full view e fotocamera ad alta risoluzione
Sicuramente a suscitare più curiosità è Il display, di cui si è tanto discusso. Honor View 20 sarà il primo con schermo a visuale intera, con foro per la fotocamera frontale, quindi privo di notch. Integrando quindi tutti i sensori frontali e la fotocamera frontale. Il foro è di appena 4.5 mm e non inficia la struttura del display, che può diventare trasparente quando si attiva la fotocamera frontale.
Per quanto riguarda la fotocamera principale, sarà provvista di sensore Sony IMX586, uno CMOS da 48 MP da 1/2 pollici e con pixel da 0,8 µm. Presenta inoltre molte caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto alle foto in notturna.
Sarà un sensore con prestazioni miglior anche del Huawei P20 Pro e del Mate 20 Pro, soprattutto per le foto con poca luce. Anche grazie alla doppia NPU del Kirin 980 che sarà su Honor View 20.
Il primo smartphone con connettività Link Turbo
Honor View 20 sarà il primo primo smartphone ad avere una soluzione davvero particolare per quanto riguarda la connettività, si chiama Link Turbo. Permetterà di avere una connettività velocissima usando reti combinate.
Gli smartphone che abbiamo fino ad ora conosciuto si collegano ad internet utilizzando il 4G o le reti Wi-Fi. In genere, quando possibile tendono a preferire quest’ultima perché più stabile e migliore. La novità di Honor prevede invece un utilizzo combinato di entrambe le reti, dandoci una connettività molto veloce in una combinazione di Wi-Fi e 4G.
L’Honor View 20 si presenta quindi con caratteristiche davvero impressionanti e ci incuriosisce ancora di più nell’attesa della sua presentazione ufficiale il 26 Dicembre 2018 in Cina ed il 22 Gennaio 2019 a Parigi, per il mercato occidentale. Sembra quindi che il futuro degli smartphone sia in un foro.