Klipsch T5 Neckband: recensione dei nuovi auricolari in-ear d’alta qualità

Date:

Share post:

Le Klipsch T5 Neckband sono auricolari di nuova generazione di altissima qualità, nonché caratterizzati da una peculiarità molto importante e quasi unica nel suo genere. Il neckband, ovvero il “collarino” da posizionare attorno al collo, è sicuramente un valore aggiunto in grado di conferire un aspetto più elegante ad un prodotto che già di suo cattura l’attenzione del consumatore finale.

Da sempre Klipsch è rinomata per la realizzazione di altoparlanti e dispositivi di pregio, conditi anche con una tecnologia acustica superiore alla media. Le T5 Neckband non sono da meno, con un peso di soli 26,4 grammi (disponibili in due differenti colorazioni), sono veramente comode, una volta indossate ve ne potreste anche dimenticare. Le cuffiette sono in-ear e grazie alla forma ovale si posizionano facilmente all’interno del padiglione auricolare, non si agganciano dietro l’orecchio, ma sono comunque molto stabili e difficilmente le perderete.

 

Klipsch T5 Neckband: caratteristiche e funzionalità

L’attenzione viene tuttavia catturata dalla neckband un “collarino” ricoperto di vera pelle da posizionare direttamente attorno al collo; dopo averlo testato per circa 2 settimane vi possiamo assicurare non essere per nulla scomodo, è necessario abituarsi all’idea di avere i comandi in una determinata posizione, ma per il resto è sicuramente semplicissimo da utilizzare.

Nel momento in cui riceverete una chiamata la neckband vibrerà, non con una potenza troppo elevata, potrete rispondere premendo uno dei tre tasti posizionati all’estremità destra della stessa, nonché interloquire con l’altro utente grazie alla presenza di un efficiente microfono integrato. I controlli sono tutti tasti fisici, in particolare sarà possibile disattivare la vibrazione, alzare/abbassare il volume, procedere con la riproduzione dei brani, rispondere/terminare le chiamate ed ovviamente spegnere il dispositivo.

La qualità audio è davvero ottima, i bassi non saranno potenti come una over-the-ear, ma comunque riescono ad essere più performanti delle varie true wireless (anche di fascia alta) che potete trovare in circolazione. Non presentano la tecnologia di cancellazione del rumore (ANC), tuttavia riescono ad isolare discretamente dall’ambiente circostante, senza creare una pericolosa sensazione di “vuoto”.

La connessione allo smartphone avviene tramite bluetooth 5.0 (garantita compatibilità con tutti gli smartphone, tablet, notebook, televisori o PC desktop), sfruttando la tecnologia Aptx HD per una minima distorsione del suono e per isolare al massimo il rumore di sottofondo (24 bit e 48Khz). Se interessati ad utilizzare le Klipsch T5 Neckband per la visione di video in modalità wireless, segnaliamo che non sono stati registrati ritardi tra l’audio e il video. La batteria è decisamente il punto forte delle T5 Neckband, i 110mAh potrebbero sembrare troppo pochi, ma vi possiamo assicurare che garantiranno un utilizzo continuativo di almeno 10 ore.

Klipsch T5 Neckband: aspetti positivi e negativi

Le Klipsch T5 Neckband sono oggi in commercio ad un prezzo che si aggira attorno ai 120 euro circa, gli aspetti positivi sono:

  • Comodità e semplicità di utilizzo, la neckband è davvero interessante, non vi accorgerete nemmeno di averla indosso (è anche resistente al sudore e agli schizzi d’acqua, non sono impermeabili).
  • Nessun ritardo quando guardate i video, aspetto da tenere assolutamente in considerazione data la presenza sul mercato di modelli molto problematici.
  • Connessione bluetooth 5.0 per una maggiore qualità della riproduzione ed un risparmio della batteria.
  • Carica complessiva decisamente superiore alla media, si raggiungono tranquillamente le 10 ore di utilizzo continuativo.

Se proprio dovessimo trovare dei difetti:

  • Prezzo abbastanza elevato, è vero che la neckband è tutta realizzata in pelle, ma allo stesso tempo è più delicata e non può essere lavata come gli altri prodotti.
  • Applicazione assente, Klipsch ha promesso di pubblicarla a breve per Android, ma per ora manca un software che ci permetta di controllare il dispositivo o regolarne le impostazioni.

Tutte le considerazioni sono riassunte nella nostra videorecensione inserita poco sotto, per scoprire gli altri prodotti da noi recensiti, invece, collegatevi qui.

Related articles

Bambini e i farmaci per perdere peso: nessun pericolo

Negli ultimi anni alcune nuove tipologie di farmaci sono diventate parecchio famose. Nate inizialmente per chi soffre di...

Il mistero della pietra dell’altare di Stonehenge: nuove rivelazioni confondono gli studiosi

Una nuova ricerca ha aggiunto un ulteriore strato di mistero all'origine della famosa pietra dell'altare di Stonehenge, escludendo...

Magia del legame uomo-cane: come l’attività cerebrale si sincronizza per creare una connessione unica

Il rapporto tra uomo e cane è un legame antico e profondo, che ha radici storiche e biologiche....

WhatsApp: ora si possono mettere i Mi piace agli stati

Dopo averci lavorato per diverse settimane e aver dato un'anteprima sui dispositivi Android, ora la possibilità di mettere...