Linguaggio dei miagolii: perché i gatti amano comunicare con gli umani?

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I gatti sono creature enigmatiche e affascinanti, amate da milioni di persone in tutto il mondo. Una delle caratteristiche più distintive dei gatti domestici è il loro miagolio, un suono che usano in molteplici contesti. Sebbene i gatti possano miagolare tra di loro, la frequenza e la varietà dei miagolii che riservano agli umani sono molto più sviluppate e complesse. Ma perché i gatti miagolano così tanto agli esseri umani? Recenti studi e osservazioni ci offrono alcune risposte interessanti.

In natura, i gatti adulti tendono a comunicare tra di loro principalmente attraverso segnali visivi e olfattivi. Il miagolio è usato più frequentemente tra madre e cuccioli. Tuttavia, nel corso della domesticazione, i gatti hanno adattato questo comportamento per interagire con gli esseri umani. I gatti hanno scoperto che miagolare è un modo efficace per catturare l’attenzione dei loro compagni umani. Questo comportamento sembra essersi evoluto perché gli umani rispondono ai miagolii con attenzione, cibo, o altre forme di interazione positiva.

 

Gatti, i miagolii servono loro per comunicare con gli umani

I miagolii dei gatti possono variare notevolmente in tono, durata e volume, e i gatti sembrano adattare il loro modo di miagolare in base alla situazione e al tipo di risposta che desiderano ottenere. Alcuni gatti possono emettere miagolii brevi e acuti quando sono eccitati o desiderano giocare, mentre altri possono utilizzare miagolii più lunghi e lamentosi per esprimere disagio o bisogno di qualcosa. Questo livello di variazione suggerisce che i gatti hanno sviluppato un vocabolario rudimentale per comunicare con i loro proprietari.

Un’altra teoria interessante è che i gatti miagolino agli esseri umani per manipolare le loro emozioni. Alcuni studi hanno suggerito che i miagolii dei gatti possono avere frequenze simili a quelle del pianto di un neonato umano, che è un suono noto per provocare una risposta immediata e accudente negli adulti. Questo tipo di suono potrebbe stimolare una risposta empatica, inducendo gli esseri umani a prendersi cura del gatto, anche inconsciamente.

Inoltre, i gatti possono usare il miagolio per comunicare specifiche richieste o stati d’animo. Ad esempio, un gatto affamato può miagolare insistentemente vicino alla ciotola del cibo, mentre un gatto che vuole uscire può miagolare vicino alla porta. Questi miagolii contestuali indicano che i gatti sono in grado di associare specifici suoni a particolari desideri o bisogni, rendendo il loro miagolio uno strumento comunicativo molto efficace. Il miagolio dei gatti non è solo un mezzo per ottenere ciò che vogliono dagli esseri umani, ma può anche rafforzare il legame tra il gatto e il proprietario.

 

Ogni miagolio è diverso dall’altro

Quando un gatto miagola e riceve una risposta positiva, si crea un ciclo di interazione che può aumentare l’affetto e la comprensione reciproca. Questo scambio può aiutare a costruire una relazione più forte e soddisfacente per entrambe le parti. È interessante notare che non tutti i gatti miagolano allo stesso modo o nella stessa misura. Alcune razze, come i siamesi, sono notoriamente più vocali e tendono a miagolare molto di più rispetto ad altre razze. Inoltre, anche la personalità individuale del gatto gioca un ruolo significativo nel determinare quanto e come miagola. Alcuni gatti sono naturalmente più loquaci, mentre altri possono essere più silenziosi e riservati.

In conclusione, il miagolio dei gatti agli esseri umani è un comportamento complesso e multifunzionale che è emerso attraverso il processo di domesticazione. Questo comportamento non solo permette ai gatti di esprimere bisogni e desideri, ma anche di manipolare le emozioni umane e di rafforzare i legami affettivi. Capire i motivi dietro i miagolii dei gatti può aiutare i proprietari a rispondere meglio alle esigenze dei loro amici felini e a costruire una relazione più armoniosa e gratificante.

Immagine di freepik

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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