Gli scienziati si stanno ponendo una nuova sfida davanti a loro, catalogare in un’unica lista tutte le specie esistenti sulla faccia della terra, non importanti se grandi o microscopiche. Attualmente ce ne sono già diverse, ma non sono perfette. Alcune specie si ripetono tra le diverse liste, altre no e altre ancora non sono inserite da nessuna parte.
Da dove si parte per creare una lista del genere? Prima bisogna avere delle linee guida, dei principi chiave che in questo caso saranno 10. Delle regole di classificazione e accreditamento universali. Avere una lista del genere permetterebbe di tenere meglio sotto controllo il loro status, capire meglio quali sono in pericolo e quali no.
Le parole dello scienziato ambientali Stephen Garnett, esperto dell’Università Charles Darwin dell’Australia: “Elencare tutte le specie può sembrare una routine, ma è un compito difficile e complesso. Attualmente non è disponibile un elenco unico e concordato di specie.”
Una lista per tutte le specie al mondo
Grazie all’attuale connessione di tutto il mondo, la lista faciliterebbe la condivisione tra i dati tra le diverse regioni sia in termini di attendibilità, ma anche in velocità. Purtroppo c’è già un ostacolo visto che non tutti gli esperti sono concordi sui principi chiave da usare.
Le parole di un altro esperto, Kevin Thiele: “È importante sottolineare che il piano definisce chiaramente i ruoli dei tassonomisti e le parti interessate come ambientalisti e agenzie governative e internazionali. Mentre i tassonomisti avrebbero l’ultima parola su come riconoscere e denominare le specie, il processo garantisce che le esigenze delle parti interessate siano prese in considerazione al momento di decidere tra opinioni tassonomiche diverse.”