Sappiamo, da fonti certe, che il nostro Sistema Solare primitivo abbia avuto un intenso periodo di bombardamento meteorico, al suo interno, denominato bombardamento pesante tardivo.
Un nuovo studio ha rilevato alcune prove che affermerebbero che questo evento sia iniziato molto prima di quanto immaginato, ma è risultato anche meno intenso e più prolungato. Tali dettagli su questo periodo potrebbero influenzare le teorie sulla Terra primordiale e l’alba della vita.
Sistema Solare, i meteoriti ci danno l’origine del nostro pianeta
Circa 4 miliardi di anni fa, il sistema solare era molto meno ospitale di quanto lo troviamo ora. Molti dei grandi corpi che conosciamo e amiamo erano presenti, ma probabilmente sembravano notevolmente diversi, specialmente la Terra. Sappiamo soprattutto dalla geologia che in questo periodo ci siano state molte collisioni di asteroidi appartenenti alla fascia di asteroidi di Marte-Giove.
Sapere di questi eventi è importante per noi per capire quando il nostro pianeta si sia formato e quando sia comparsa la vita sul nostro pianeta. “I meteoriti ci forniscono la prima storia di noi stessi“, ha affermato il professor Yuji Sano presso l’Università di Tokyo.
Questo è ciò che affascina. Studiando le proprietà, come i prodotti del decadimento radioattivo, dei meteoriti caduti sulla Terra, possiamo dedurre quando sono arrivati e da dove provenissero. Per questo studio abbiamo esaminato i meteoriti che provenivano da Vesta, il secondo asteroide più grande dopo il pianeta nano Cerere.
Il team ha trovato prove che Vesta è stata colpita da più corpi impattati da circa 4,4 miliardi a 4,15 miliardi di anni fa. Questo è anteriore a 3,9 miliardi di anni fa, quando si pensa che si sia verificato il bombardamento pesante tardivo. Questi dati hanno fatto sorgere una domanda importante, ossia se questo bombardamento sia mai esistito o sia mai avvenuto.
“Ci sembra che i primi impatti del sistema solare abbiano raggiunto il picco prima dell’LHB e si siano ridotti gradualmente con il tempo. Potrebbe non essere stato il periodo catastrofico del caos descritto dai modelli attuali“, ha detto Sano e il suo team. Questi nuovi studi stanno migliorando i modelli precedenti e apriranno la strada a un database aggiornato delle prime registrazioni dell’impatto solare.