Array

Samsung crea un display Bio Blue 4K appositamente per il VR

Date:

Share post:

La Realtà Virtuale sta giocando un ruolo sempre maggiore nell’economia mobile e deskotp odierna, e le maggiori aziende tecnologiche ovviamente ci stanno puntando sopra tantissimo. Samsung Electronics è una tra le più attive in questo fronte, grazie anche al suo Gear VR compatibile per la stragrande maggioranza dei device, e sul tanto vociferato nuovo Gear VR 4K che sembra avvicinarsi ad essere reale giorno dopo giorno.

LEGGI ANCHE: Samsung Gear VR vs Google Daydream: realtà virtuale a confronto

Samsung Schermo 4K VR

Alla conferenza tenuta dalla stessa Samsung al Display Week di San Francisco, sono state mostrate le prossime generazioni di display, tuttavia tra tutti questi è saltato agli occhi di tutti un display 4K pensato appositamente per la Realtà Virtuale. Con una diagonale di 5,5″ (lo standard che si sta diffondendo negli smartphone) questo schermo ha una risoluzione UltraHD 4K ovvero 3840x2160p, ed una densità di pixel di 806ppi aumentata del 44,7% rispetto alla media.

Non è stata però solo la risoluzione o la densità dei pixel ad attirare le attenzioni dei colleghi di UploadVR e i nostri, ma anche la cura nella riproduzione dei colori: il contrasto e luminosità sono davvero ottimi e superano di gran lunga la media di qualsiasi altro display IPS. Purtroppo a pagare le spese di cotanta bellezza e potenza è stato il frame rate della demo il veniva fatto girare sullo schermo, ma ciò era dovuto al fatto che si trattasse alla fin fine di un prototipo non ancora pronto per essere commercializzato.

Samsung Bio Display

Samsung al Display Week si è spinta oltre ed ha presentato la nuova tecnologia chiamata Bio Blue che userà prossimamente sui propri display. Con un contrasto ed una luminosità maggiore, la Bio Blue Technology riproduce il 6% di luce blu rispetto al 32% degli schermi AMOLED, causa di fastidi alla vista se usato intensamente.

In quest’ottica, l’implementazione nel prossimo Gear VR 4K potrebbe essere molto sensato visto comunque l’affaticamento che la Realtà Virtuale si porta in dote. Nell’ultima demo video infine Samsung ha mostrato come basti cambiare l’intensità della luce per garantire un effetto di profondità di campo agli oggetti inquadrati in primo piano, accompagnati da un effetto di parallasse.

LEGGI ANCHE: Oculus Rift, HTC Vive e Samsung Gear VR: quale comprare?

Come potete vedere dal video registrato off-screen, il risultato è comunque molto interessante e non vediamo l’ora di poterlo vedere all’opera sui prossimi dispositivi del gigante coreano, magari il prossimo Samsung Galaxy Note 7?

A questa domanda purtroppo è ancora presto per rispondere, ma rimanete con noi per scoprirlo. Nel frattempo però fateci sapere cosa ne pensate del display 4K per la VR e della Bio Blue Technology con un commento qui sotto.

David Fiorin
David Fiorin
Videogiocatore incallito, afflitto da una rara fissazione per la Tecnologia e la Musica. Sonaro sotto sotto, ma aperto a qualsiasi altro degno pretendente. Il dottore gli ha prescritto una dose costante e massiccia di musica ogni giorno accompagnata da tutto ciò che è Geek e/o Nerd. Suonatore mediocre di chitarra e pianoforte (tra le altre cose), studia presso la DBGA per diventare sviluppatore di Videogiochi. Quando ispirato scrive sul suo blog: https://davidfool94.wordpress.com

Related articles

Smartphone: i prezzi sono destinati ad aumentare nei prossimi anni

Gli smartphone, nel corso degli ultimi anni, hanno a tutti gli effetti visto crescere notevolmente il proprio prezzo di vendita,...

Trapelata la confezione del nuovo MacBook Pro M4: ecco le novità

Da diversi giorni si parla di un evento di presentazione Apple che si terrà nel corso del mese...

Una Startup Vuole Ricongelare l’Artico con un Ambizioso Progetto di Geoingegneria

Una startup britannica, Real Ice, ha ideato un piano ambizioso per contrastare il drammatico scioglimento del ghiaccio marino...

Psilocibina: una nuova speranza nel trattamento del disturbo dismorfico corporeo

Negli ultimi anni, la psilocibina, il principio attivo presente in alcuni funghi allucinogeni, è emersa come un potenziale...