Sigarette elettroniche: potrebbero risvegliare le cellule tumorali causando malattie

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Le sigarette elettroniche potrebbero portare al risveglio di cellule tumorali, causando malattie e ondata di cancro nei prossimi 10 anni, secondo un nuovo studio. Il team di ricercatori hanno affermato che mentre le sigarette elettroniche sono una soluzione migliore rispetto le classiche sigarette, l’impatto sulla nostra salute a lungo tempo ancora non è molto chiaro.

Circa 3 milioni di persone sono passate ad utilizzare questa tipologia di sigarette e la maggior parte viene consumata da ex fumatori o chi vuole smettere. Secondo alcuni esperti questa soluzione non è del tutto sicura per la nostra salute. Sebbene più sicura rispetto ad altro potrebbe rappresentare una seria minaccia per noi. Tuttavia non significa che sia sicuro.

 

Cellule tumorali, le sigarette elettroniche potrebbero risvegliarle e causare malattie

Non possiamo sapere con certezza che queste sigarette non portino a sviluppare un cancro ai polmoni tra un decennio. I ricercatori della FCI hanno condotto studi per capire perché alcuni di coloro a cui è stato diagnosticato un cancro ai polmoni nel Regno Unito, non sono fumatori, nonostante il fumo sia una delle principali cause della malattia. Hanno utilizzato studi su esseri umani e topi che hanno misurato l’esposizione a particelle di inquinamento fuligginoso nell’aria che possono causare la crescita di cellule cancerose nei polmoni. Il percorso che causa i tumori nei non fumatori è diverso da quello causato dal fumo, che si pensa inneschi una mutazione diretta del DNA che può provocare il cancro.

Le loro scoperte suggeriscono che sostanze irritanti come l’inquinamento atmosferico causano infiammazione, che è quindi seguita da un processo di guarigione che “risveglia” le cellule dormienti che possono causare mutazioni cancerose e i ricercatori temono che lo svapo possa innescare lo stesso processo. Mentre gli scienziati ritengono che i farmaci antinfiammatori potrebbero aiutare a fermare il processo che può causare il cancro, avvertono che potrebbero volerci anni.

Il meccanismo potrebbe aiutarci a trovare modi migliori per prevenire e curare il cancro ai polmoni nei non fumatori. Se riusciamo a fermare la crescita delle cellule in risposta all’inquinamento atmosferico, possiamo ridurre il rischio di cancro ai polmoni. Trovare modi per bloccare o ridurre l’infiammazione causata dall’inquinamento atmosferico sarebbe molto utile per ridurre il rischio di cancro ai polmoni nelle persone che non hanno mai fumato.

Foto di Roland Mey da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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